F1 pagelle Canada: gioia Antonelli, pure le marmotte contro Hamilton, Leclerc incompreso, Russell genio, Norris folle

  • Postato il 15 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Il botto di Norris, la marmotta di Hamilton, i team radio di Leclerc e la genialata di Russell. Ma soprattutto la gioia che ha dato all’Italia Andrea Kimi Antonelli. Di tutto e di più in questo Gran Premio del Canada che ha divertito pur senza grandi sorpassi, l’unico tentato è finito maluccio. Ma senza mai annoiare.

Questo e molto altro nei nostri personalissimi “top e flop”, le nostre pagelle che anche quest’anno vi beccate per tutta la stagione, sempre presenti con o senza foglia d’acero. Insomma i nostri voti in un certo senso vi mettono le ali! C’è di peggio è vero ma anche di molto meglio.

GP Canada pagelle top: Antonelli prova di maturità, 10!

Veniva da tre gare in down, non sempre per colpa sua, ma anche un po’ opaco. Ed invece la sbatte lì davanti, sia in qualifica che in gara. Una grande prova, peraltro su una pista a lui sconosciuta, proprio come Miami. Il ragazzo c’è, ha tenuto il passo di Russell e Verstappen, era davanti alle McLaren con gran sorpasso in partenza su Piastri. Poco? Bravo AKA!

GP Canada pagelle flop: Hamilton, marmotta o non marmotta 4!

Finito in un tunnel senza luce. Sfiduciato, svilito, un po’ depresso. Non sente sta SF-25, odia le monoposto a effetto suolo dal 2022. Senza podio da 12 gare, record negativo. Insomma non è l’Hamilton dei 7 titoli mondiali o il Lewis del prepensionamento che tutti avevamo paura arrivasse a Maranello. Se poi ci si mettono pure le marmottine a rovinargli l’aerodinamica, serve un viaggio a Lourdes.

La cronaca e il report del GP del Canada

F1, le pagelle di Montreal

  • George Russell (Mercedes) 10: pole e vittoria. Alla faccia di chi era sicuro che come altre volte sarebbe “scomparso” in gara. Invece l’ha vinta con una Mercedes e una gestione perfetta.
  • Max Verstappen (Red Bull) 7: ci ha provato come al solito ma per 70 giri si è visto il retrotreno della Mercedes davanti a lui come quando lottava con Hamilton per il Mondiale. Ma non è riuscito a passarlo, di riffa o di raffa. Se n’è stato buonino stavolta, dando uno sguardo alla classifica e alla patente punti.
  • Lando Norris (McLaren) 2: il solito erroraccio quando deve fare la differenza, in qualifica come in gara. Questo pesa tanto, vede spazio dove non c’è e si butta dentro come un principiante. Non così Lando, non così.
  • Charles Leclerc (Ferrari) 6,5: il solito cuore di Charles che mai come in questo week end è sembrato assomigliare al suo quasi connazionale francofono Jean Alesi che proprio a Montreal ha vinto la sua unica gara in F1. Si sbatte tanto ma va pure a sbattere, senza grandi risultati. E il muretto lo ignora pure sulle strategie. Oggi Charles pareva Calimero.
  • Oscar Piastri (Mercedes) 5,5: un po’ sottotono, lui e la McLaren. Si fa impallinare da Antonelli in partenza e non si accende mai. Però nel corpo a corpo dimostra ancora più guizzo del “problematico” Norris, chiude la porta in staccata e chiude la porta in rettilineo, e l’altro va in bambola. Criptonite per Lando.
  • Carlos Sainz (Williams) 7: trova un punto nella spazzatura regalatogli dalla follia di Norris. Ringrazia e porta a casa alla faccia di Albon in una settimana non facile per la Williams.
  • Fernando Alonso (Aston Martin) 7: ci ha preso gusto il buon Fernando, sbloccatosi a casa sua centra la seconda zona punti di fila della stagione. E Stroll alla deriva muto.
  • Esteban Ocon (Haas) 7: c’erano da festeggiare i 200 gp della scuderia americana, l’ha presa come una sorta di missione e ha portato punti buoni con una gran gara nella mischia in zona punti.
  • Nico Hulkenberg (Sauber) 7,5: quinto in Spagna con tanto di sorpasso su Hamilton, ottavo in Canada, questo è come il vino, migliora col passare degli anni, gestisce come pochi la macchina e dà indirettamente ragione a Leclerc che come lui voleva fare una sola sosta. Ma forse con una Sauber è più facile “provare” la sorte.
  • Alex Albon (Williams) 0: un week end da dimenticare

F1, calendario: si torna in Europa, Gp Austria

Una parentesi oltreoceano in mezzo al tour europeo. Questo è stato il Gran Premio del Canada. Anche per l’ultima volta visto che il prossimo anno, nel 2026, la gara di Montreal arriverà subito dopo quella di Miami per evitare una doppia trasferta nelle Americhe. Tornando al presente, anzi al futuro prossimo, il calendario del Mondiale 2025 di F1 riporta il circus in Europa, dunque, ma prima una settimana di sosta. A fine giugno invece si va in casa Red Bull, con il Gran Premio di Austria dal 27 al 29 giugno.

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