F1 | Norris teme ancora Verstappen e lo protegge: “Nulla di male nei miei confronti…”
- Postato il 11 giugno 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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Nonostante l’aggressività di Max Verstappen, Lando Norris si schiera a favore del pilota olandese sottolineando la sua ammirazione per il campione del mondo
Sin dalla sua prima stagione nella massima competizione dell’automobilismo, abbiamo visto come l’attuale quattro campione del mondo sia sempre stato molto aggressivo. Prima contro la Mercedes e poi, a partire dallo scorso anno, con la McLaren di Lando Norris che ha sempre subito lo stile di guida di Max Verstappen. Nonostante ciò, però, l’inglese continua ad elogiare il pilota olandese: paura o altro?
Lo scorso anno la situazione è stata chiara. Da Barcellona, quando la McLaren numero 4 si è fatta davvero ingombrante negli specchietti della Red Bull numero 1, Verstappen ha cambiato modalità. Se fino ad allora nessuno poteva intralciare le sue gare dominate dal primo all’ultimo giro, da quel momento la leadership mondiale è stata messa sotto attacco.

Ed è proprio con questo che Verstappen ha tirato fuori gli artigli difendendo in tutti i modi la posizione, anche con mosse non propriamente corrette. Ricordiamo quanto successo in Austria, muovendosi in frenata e causando il ritiro di Norris, o ad Austin e in Messico, quando per resistere agli attacchi lo ha buttato fuori pista. Anche quest’anno, a Miami, è successa la stessa cosa.
Norris non ha fatto nulla. Ha solamente subito le scorrettezze dell’olandese che ormai, dopo quanto successo in Spagna, è ad un solo punto dalla squalifica. Il pilota McLaren, intervistato da YahooSport in vista del GP del Canada, ha comunque continuato a “difendere” Verstappen.
“Non credo che abbia fatto nulla di male nei miei confronti“, ha detto. “Mi ha affrontato con molta durezza, aggressività, come è suo diritto a farlo. A volte, ammetto, mi ha reso la vita molto ma molto dura: ripeto, è un suo diritto“.
“Continuo a dire che ho molto rispetto per Max: per il pilota, la persona che è, e per quello che ha ottenuto nella sua carriera in F1. Ha quattro mondiali più di me e ha ottenuto molte più vittorie di me. Ammiro quelle statistiche, quelle prestazioni”.
Per quanto riguarda l’aggressività sottolinea: “Alcuni possono essere più aggressivi di altri, ma tutti hanno dei difetti. Io li ho, forse li ha anche lui. Corro nel modo più aggressivo che ritengo giusto, e lui fa lo stesso. Sono i commissari a dover decidere, poi, cosa è giusto e cosa non lo è”.
“Io? “Credo di essere il miglior pilota. Magari non sempre. Credo di poter guidare più veloce e avere prestazioni migliori di tutti gli altri in griglia. Ma mantenere costantemente questo livello di prestazioni è molto, molto difficile, indipendentemente dalle condizioni, dalla macchina che si guida o dall’avversario”.
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*Foto in copertina, credits: Red Bull Content Pool
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