F1 Messico, Prove Libere 1 Russell in testa davanti a Sainz, incidente Bearman-Albon: danneggiata la Ferrari di Leclerc

  • Postato il 25 ottobre 2024
  • Di Virgilio.it
  • 5 Visualizzazioni

Inizia ufficialmente il programma del GP del Messico, secondo atto della quadrilogia americana del Mondiale 2024 di F1. Nella serata italiana si sono svolte le prime prove libere, tormentate da diverse interruzioni tra improvvidi detriti apparsi sulla pista e un incidente che vedremo nel dettaglio: a svettare comunque nella lista dei tempi George Russell, che scende sotto l’1:18 pur chiudendo con la power unit della propria Mercedes alle prese con qualche impiccio di surriscaldamento. Alle sue spalle Carlos Sainz, terzo Yuki Tsunoda. Quarto Max Verstappen.

GP Messico, Prove Libere 1: in pista i rookie

FP1 che hanno dato, tra l’altro, grande spazio alle nuove leve, tra cui il prossimo pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli, di ritorno sulla W15 (quella usata da Lewis Hamilton, per la precisione) dopo il debutto un po’ sfortunato nelle libere 1 di Monza. Ferrari ha schierato Oliver Bearman, dal 2025 in Haas e per l’occasione sulla monoposto di Charles Leclerc, McLaren Pato O’ Ward, Aston Martin Felipe Drugovich e Sauber Robert Shwartzman. E proprio Antonelli paga nuovamente dazio investendo uno dei detriti metallici presenti sulla pista all’inizio della sessione, che hanno costretto a porre le FP1 in regime di bandiera rossa. Fortunatamente il giovane pilota ne esce incolume.

L’incidente tra Albon e Bearman

Un altro rookie, Bearman, è protagonista di un episodio controverso con Alex Albon, che a inizio sessione aveva realizzato uno dei migliori tempi girando in 1:19.812. L’anglo-thailandese infatti finisce a muro dopo l’exploit cronometrico per via di una toccata dell’anteriore sinistro della monoposto del prossimo pilota Haas. Albon ha perso un po’ il controllo della propria Williams salendo sul cordolo interno; Bearman ha provato a spostarsi per cercare di dare spazio al rivale ma quest’ultimo ha avuto la peggio, finendo sulle barriere. L’incidente avviene all’altezza della curva successiva, costringendo un nuovo regime di bandiere rosse, mentre via radio Albon apostrofava con parole poco lusinghiere il giovane collega britannico.

Quest’ultimo per la seconda volta in cui guidava una monoposto di F1 nelle libere è stato costretto a sventolare bandiera bianca anzitempo. A proposito di vetture, quella guidata da Bearman e appartenente come sappiamo a Leclerc ha riportato sì qualche danno, ma nulla che possa comprometterne il regolare schieramento in pista nelle successive FP2.

In tutto questo bailamme, intanto, Carlos Sainz conquistava il miglior tempo con 1:19.407. Alla ripresa però della sessione George Russell riprende il comando dei riscontri cronometrici, che aveva già conquistato prima dello spagnolo, migliorando a ben 1:17.998 grazie anche alle gomme soft. A sei decimi, comunque, resta in scia Sainz.

Buon long run per Sainz sul finale della sessione

La sessione si chiude con le prove di long run con carico di benzina e con i piloti che optano per le gomme dure, tra cui Verstappen, che però paga qualche noia al motore della sua RB20. Sainz, in particolare, nel suo secondo time attack registra un tempo pari a 1:22.026.

La top ten delle FP1, oltre al podio e al quarto posto di Verstappen, vede quindi Nico Hulkenberg quinto, Oscar Piastri sesto, Esteban Ocon settimo, Valtteri Bottas ottavo, Liam Lawson nono e la gloria di casa Sergio Perez decimo. Dodicesimo Antonelli.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti