F1 | Leclerc è perfetto, la Ferrari no: la SF-25 è più lenta della Williams e “c’è poco altro da fare”

È un Charles Leclerc rassegnato quello ai microfoni dei giornalisti dopo le qualifiche del GP di Miami di F1: alla Ferrari SF-25 manca velocità

La perfezione di Charles Leclerc non basta: la Ferrari SF-25 cola a picco nelle qualifiche del GP di Miami di F1. Manca velocità, manca prestazione pura, in quelle sezioni più lente dove persino la vettura della passata stagione pare essere migliore. E mentre a Maranello si lavora senza sosta al prossimo pacchetto di aggiornamenti, la squadra in pista deve ancora una volta limitare i danni.

Analizzando la lotta mondiale del 2024, Frédéric Vasseur era stato chiaro: per vincere, Ferrari avrebbe avuto bisogno di massimizzare ogni risultato e non perdere punti. Giunti al sesto appuntamento della nuova stagione, pare evidente che questo non possa più bastare. Spremere ogni millesimo di prestazione possibile da una monoposto e chiudere comunque in ottava posizione è un terribile campanello d’allarme.

Ma la SF-25, prima di scoprire il tanto atteso pacchetto europeo, è questa: una vettura che, in Florida, dovrà lottare con la Williams per il titolo di quarta forza in pista. I due piloti ammettono, frustrati, che fare meglio è quasi impossibile: lo ha sottolineato Lewis Hamilton, disperso nei tempi e nell’animo, che implora miglioramenti, e lo sottolinea anche Charles Leclerc, quasi incredulo.

Leclerc: “Soddisfatto del mio giro, ma sono soltanto ottavo”

Ancora una volta qualcosa è cambiato tra Sprint Race e qualifiche. La macchina peggiora, perde terreno dai top team, deve sudarsi persino la qualificazione al Q2 e al Q3. Non ci riesce Lewis Hamilton, che non monta gomme nuove e si arrende alla dodicesima posizione in griglia. Meglio di lui fa Charles Leclerc, che raggiunge l’ultima sessione ma chiude soltanto ottavo, a cinque decimi dalla pole position.

“Devo essere onesto, credo che stiamo massimizzando il potenziale della macchina, in questo weekend – spiega il monegasco ai media – Questo ci dice chiaramente che manca il potenziale della vettura. Quando ho chiuso il mio ultimo giro di qualifica, ne ero soddisfatto, ma poi ci ha soltanto portati in ottava posizione. Dobbiamo analizzare cosa sia successo“.

“Credo che un circuito come questo metta in luce i nostri punti deboli. Ci sono tante curve lente ed entrambe le Williams sono davanti a noi, considerando anche che il mio è stato un buon giro. Penso sia abbastanza palese cosa ci sta penalizzando. Potrei fare altri cento giri, ma non c’è molto che un pilota può fare“.

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Foto Copertina: Scuderia Ferrari

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