F1 | Le McLaren faticano mentre Leclerc finisce a muro: la sintesi delle FP1 del GP del Canada
- Postato il 13 giugno 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
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La pista sporca mette in difficoltà i team, le McLaren faticano con il bilanciamento, ma Verstappen ha la meglio mentre Leclerc finisce a muro: la sintesi delle FP1 del GP del Canada
La Formula 1 torna in Canada per il decimo appuntamento della stagione. Ecco cosa è successo nella sintesi delle FP1.
Prima mezz’ora
Come ormai di consueto, la prima sessione di prove libere serve ai piloti a prendere confidenza con le monoposto, senza cercare la prestazione pura, anche a causa di un asfalto estremamente sporco.
La temperatura dell’aria si aggira intorno ai 16 gradi, mentre quella dell’asfalto raggiunge i 42: un quadro tipicamente variabile per il weekend canadese, notoriamente imprevedibile e spesso influenzato dal meteo. I primi giri vengono effettuati con pneumatici soft per acquisire feeling con le vetture, e Max Verstappen è il primo a dettare il ritmo.
In casa McLaren, i tecnici si concentrano sull’acquisizione dati: il team introduce una nuova ala anteriore e Oscar Piastri dedica parte della sessione a test comparativi con la vecchia specifica, utilizzando i rastrelli per raccogliere dati aerodinamici.
Dopo circa 15 minuti, Charles Leclerc esce di pista a causa di un bloccaggio in ingresso di curva 4 e finisce contro le barriere, interrompendo la sessione e ritirandosi anticipatamente, dopo aver fatto segnare il miglior tempo fino a quel momento.
Seconda mezz’ora
Rimossa la Ferrari incidentata, l’attività in pista riprende per la seconda parte della sessione.
La pista si conferma molto scivolosa, con numerosi testacoda e sbavature da parte di diversi piloti, complice l’asfalto sporco, rifatto appena un anno fa. Verstappen, sempre su gomma soft, si riprende la prima posizione, seguito dalle Williams di Albon e Sainz, poi Russell e Hamilton. Le due McLaren faticano a trovare il giusto bilanciamento e, tra errori e giri abortiti, non riescono a inserirsi nelle prime posizioni.
Nessuno riesce a migliorarsi negli ultimi minuti, confermando così la classifica finale della sessione.
I piloti hanno dovuto affrontare una pista sporca e in continua evoluzione, motivo per cui i tempi finali vanno presi con cautela. La McLaren sembra essere in difficoltà: la MCL39 ha sofferto problemi di setup e le condizioni dell’asfalto non hanno aiutato.
Il team potrebbe aver sfruttato la sessione per svolgere test di acquisizione dati, ma con l’evoluzione della pista e l’analisi delle informazioni raccolte, i tecnici cercheranno di ritrovare il giusto bilanciamento in vista delle FP2.
Foto in copertina: @Formula 1
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