F1, la resa di Hamilton fa infuriare Steiner. Ralf Schumacher: "Cosa è andato storto per la Ferrari in Ungheria"
- Postato il 8 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Lewis Hamilton è andato in vacanza con l’animo pesante di chi ha preso una batosta dietro l’altra nel suo primo, ambizioso sulla carta, anno da pilota della Ferrari. Ma il suo atteggiamento ha fatto storcere il naso ad un ex protagonista dei paddock di F1, Günther Steiner. E anche Maranello resta nell’occhio del ciclone, almeno per quanto riguarda i misteriosi inghippi tecnici nell’ultimo Gran Premio.
- Le lamentele di Hamilton suscitano le critiche di Steiner
- "L'atteggiamento di Hamilton è sbagliato"
- I sospetti sulla pressione gomme delle Ferrari in Ungheria: la tesi di Schumacher
Le lamentele di Hamilton suscitano le critiche di Steiner
Tutto è successo in Ungheria, dove Hamilton ha incassato il secondo fine settimana di fila con dei flop roboanti in fase di qualifica (non che le rispettive gare fossero andate meglio, sia chiaro). E tra una sessione e l’altra sul circuito che in passato vide il sette volte campione del mondo di F1 più volte vittorioso, il britannico ha ammesso amaramente di sentirsi inutile, tanto da echeggiare un cambio di pilota per la Ferrari. Alla faccia delle magnifiche sorti e progressive che parevano prossime a schiudersi durante la vigilia della stagione 2025.
Ebbene, l’ex team principal della Haas suo malgrado fagocitato dai meme ha criticato l’atteggiamento di Hamilton, nel frattempo difeso da Frédéric Vasseur che ha saggiamente ricordato che il suo pilota arrivava da decenni all’insegna di McLaren e Mercedes, e che necessita di tempo per adattarsi ad una nuova realtà (sorvolando sulle sibilline dichiarazioni del britannico su non meglio precisate cose che si agitano nel dietro le quinte di Maranello).
“L’atteggiamento di Hamilton è sbagliato”
A The Red Flags Podcast Steiner si è chiesto come un sette volte campione del mondo possa uscirsene con una frase del tipo “mi sento inutile”. “Non voglio commentare la sua prestazione, non mi interessa – ha proseguito il nativo di Merano -. Hamilton sta lottando, come facciamo un po’ tutti noi ad un certo punto della vita: anche io lo faccio tutt’ora. Ma non puoi dire di sentirti inutile, questo è l’atteggiamento sbagliato. Essere arrendevoli non mi piace”.
L’ex team principal ha quindi proseguito: “Questo è un tipo di atteggiamento che in teoria dovrebbe spingere la gente a compatirti. Ma un sette volte campione del mondo deve avere abbastanza fiducia in sé stesso per capire di non essere inutile”. Secondo Steiner Hamilton deve semplicemente “darsi da fare di più e recuperare così l’entusiasmo perduto”.
I sospetti sulla pressione gomme delle Ferrari in Ungheria: la tesi di Schumacher
Altro argomento di discussione in casa Ferrari dopo l’Ungheria riguarda il sospetto che nel corso del GP la scuderia abbia artatamente cambiato la pressione delle gomme per risparmiarle ed evitare che subissero troppo usura. E che spiegherebbe in teoria perché Charles Leclerc non sia riuscito a conservare la pole, con prestazioni in calo sino al quarto posto finale con un distacco abissale dal vincitore Lando Norris (e con lo stesso monegasco lamentatosi col muretto via radio).
Secondo invece Ralf Schumacher, intervenuto ad un altro podcast (Backstage Boxengasse), si tratta di speculazioni senza fondamento. A suo dire una modifica alla pressione sarebbe stata alquanto difficile, perché per alzare la vettura da terra servirebbe un pompaggio notevole di aria, con le gomme che poi “si surriscalderebbero dopo soli tre o quattro giri”.
Per l’ex pilota il problema, più che altro, sono stati gli pneumatici hard, usati per la prima volta in stagione e che hanno inficiato sulle prestazioni della monoposto. Non è stato quindi un problema di carburante né di pressioni: “In Ungheria c’erano poi delle condizioni climatiche con molto vento, che ha reso il posteriore più nervoso e hanno fatto slittare molto la vettura. E tutto ciò ha fatto surriscaldare le gomme. Le Ferrari, a differenza delle McLaren, non erano perfettamente bilanciate, e infatti Leclerc ha dovuto lottare con la SF-25″.
Per Schumacher questo è anche il frutto di un mancato test al simulatore con gli ultimi dati dello sviluppo della monoposto: “Non hanno capito a fondo il nuovo pacchetto”, ha concluso.