F1 | “La Ferrari ragiona con regole proprie”: il monito sull’adattamento di Hamilton alla SF-25

La Ferrari e il mancato adattamento di Lewis Hamilton alla SF-25, il monito dell’ex: “In F1, Maranello ragiona con regole proprie”

SF-25 difficile, Ferrari diversa: l’adattamento di Lewis Hamilton, a sei gare dall’inizio della sua nuova avventura in F1, resta affare complesso. Il britannico non ritrova la brillantezza di Shanghai, mentre Maranello fatica persino a qualificarsi al Q3. Una piccola rivoluzione arriverà, ora più necessaria che mai. Intanto, vietato mollare: il pieno supporto arriva dall’ex-rivale e amico, Sebastian Vettel.

Dal sogno mondiale all’incubo di Miami: la festa in piazza, a Milano, prima dell’inizio della stagione, appare ormai lontanissima. Quella Ferrari, tanto speranzosa di lottare per entrambi i titoli, non esiste più. O forse c’è ancora, “bloccata” dalla sospensione posteriore, ma pur sempre distantissima dalla pista. A Maranello si lavora duramente per tornare a vincere, in attesa del possibile “reset” di Barcellona.

Quelli che più soffrono dell’ennesima delusione Rossa, tifosi a parte, sono certamente Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il monegasco, che sempre e comunque giura amore eterno al Cavallino Rampante, rischia di essere sorpassato anche dalla nuovissima generazione di piloti. Il britannico, il nuovo arrivato ma già sette volte campione del mondo, sperava di riprendersi dalle ancora recentissime delusioni Mercedes.

Una scuderia diversa dalle altre: Hamilton e l’ambiente Ferrari

Chi sostiene che Lewis si stia pentendo della scelta fatta dice sciocchezze. È chiaro che le prestazioni della SF-25, una vettura difficile da guidare e poco adatta allo stile del nativo di Stevenage, non lo soddisfino appieno. Ma il matrimonio con la Ferrari è nato dall’amore per il Cavallino Rampante, che resterà intatto ancora a lungo. Ma amare la Rossa vuol dire scendere a patti con un ambiente diversissimo dal resto della griglia.

Lo sostiene Sebastian Vettel che, intervistato dal Krone Zeitung, parla della situazione del sette volte campione del mondo: “Non conosco più tutti così bene, al momento non ho un quadro completo di ciò che accade [in Ferrari]. Ma naturalmente si tratta di un grande cambiamento [per Lewis Hamilton]. La Ferrari ragiona davvero con regole proprie, la cultura all’interno della squadra è molto diversa“.

“Non ho dubbi sul fatto che si stia facendo di tutto per rendergli più facile la transizione e per far sì che abbia il maggior successo possibile. E se c’è qualcuno che dovrebbe essere in grado di farlo, quello è Lewis. In ogni caso, non dobbiamo dubitare delle sue capacità e del suo talento“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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