F1 | Investigazione Russell-Verstappen: arriva la decisione dei commissari e il motivo
- Postato il 16 giugno 2025
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- Di F1ingenerale
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FIA respinge il reclamo Red Bull per incidente Russell Verstappen: spiegata la decisione dei commissari
La FIA ha ufficialmente respinto il reclamo presentato da Red Bull contro George Russell per un presunto comportamento scorretto durante la Safety Car nel Gran Premio del Canada 2025 contro Max Verstappen. La scuderia austriaca aveva accusato il pilota Mercedes di frenate improvvise lungo il rettilineo tra curva 12 e 13, con il risultato che Max Verstappen aveva sorpassato il britannico in regime di Safety Car per poi restituire la posizione.
Investigazione Russell Verstappen: perché nessuna penalità
Red Bull ha sostenuto che Russell avesse frenato di proposito per causare l’infrazione, guardando negli specchietti prima di rallentare. Inoltre, il team ha dichiarato che la comunicazione radio del pilota Mercedes sarebbe stata fatta apposta per attirare l’attenzione dei commissari, accusandolo di aver mostrato un “intento antisportivo”. Red Bull ha inoltre presentato dati telemetrici a supporto delle proprie tesi.

La difesa della Mercedes
Mercedes ha ribattuto che le frenate erano normali per mantenere temperatura in freni e pneumatici, e che Russell si era trovato a rallentare per non avvicinarsi troppo alla Safety Car. Inoltre, la pressione esercitata sul pedale del freno era di 30 psi, un valore non eccessivo secondo il team. Russell ha anche sottolineato che aveva atteso di vedere Verstappen sulla sua sinistra prima di frenare.
I commissari hanno rigettato il reclamo, affermando che:
- La frenata di Russell era giustificata e non erratica.
- Non vi è stata condotta antisportiva né intenzione di provocare un’infrazione.
- Il team Mercedes non ha mai ufficialmente sporto reclamo contro Verstappen, ma ha semplicemente segnalato l’episodio via radio.
- La telemetria Red Bull non dimostrava nulla di anomalo rispetto a quanto già osservato in altri giri sotto Safety Car.
La FIA ha inoltre precisato che “il protesto è respinto in quanto infondato” e che la cauzione versata da Red Bull è stata trattenuta.
Un precedente che fa discutere
La decisione rappresenta un precedente importante per la gestione dei comportamenti sotto Safety Car. Se Red Bull sperava in una penalità per il diretto rivale di Verstappen, la FIA ha ribadito l’importanza di valutare i dati in modo oggettivo e contestualizzato. In questo caso, George Russell è stato ritenuto completamente estraneo a qualsiasi infrazione.
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