F1 | Il nuovo fondo Ferrari non basta, i problemi sulla SF-25 sono più “profondi”
- Postato il 10 aprile 2025
- F1 Analisi
- Di F1ingenerale
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La Ferrari arriva in Bahrain per cercare di risollevare una deludente SF-25, ma il nuovo fondo rischia di non poter risolvere i problemi emersi.
Al quarto appuntamento del mondiale 2025 la Ferrari si presenta come quarta/quinta forza. Un risultato che ovviamente non rispecchia a pieno quanto visto in Giappone, con le due Mercedes a panino tra le due SF-25. Un weekend quello di Suzuka che non ha restituito un quadro chiaro, specialmente sulla gestione gomma delle monoposto. Ferrari che arriva in Bahrain per cercare di riparare la SF-25 con un nuovo fondo, che comunque rischia di risolvere i problemi.

La SF-25 ha fatto tanto parlare di se prima della stagione 2025, tra indiscrezioni e notizie pompate per creare un Hype che poi si è trasformato in enorme delusione. Dai test in Bahrain era emersa una monoposto ancora da capire, sbloccare nel suo potenziale, ma l’Australia ha aperto gli occhi a tutti.
Dopo una entusiasmante giornata di venerdì, tra FP1 e FP2 con una SF-25 puntata sull’anteriore ed efficace sia sul giro secco che sul passo gara, il passaggio al sabato è stato tremendo. Le FP3 hanno portato in pista una 677 più rigida, alta, imprevedibile e inevitabilmente più lenta. Una mossa che ha compromesso la finestra di utilizzo della SF-25. Tutti elementi di cui abbiamo parlato a fondo in una prima analisi tecnica dei problemi della monoposto, gran parte dei quali riconducibili alla sospensione posteriore.
Ferrari, in Bahrain si rischia di non risolvere

Ormai è confermato che la Ferrari arriverà in Bahrain con una nuova serie di aggiornamenti tra fondo e altri elementi aerodinamici alla SF-25. Un nuovo pavimento che rappresenta un cambio profondo nella gestione dei flussi al di sotto della vettura. Fondo che dovrebbe incrementare il carico espresso, ma che rischia di non essere espresso.
Infatti, secondo quanto appreso da F1inGenerale, il nuovo pavimento potrebbe non aiutare la Ferrari, nonostante una finestra di funzionamento più ampia. Inoltre, ci è stato confermato anche che la nuova specifica è un aggiornamento e non un correttivo come ipotizzato da alcuni. Si tratta quindi degli aggiornamenti programmati da tempo con lo scopo di migliorare la SF-25.
Un elemento che non fa ben sperare è quanto riferito dopo aver chiesto se i problemi fossero peggio di quelli riscontrati in Spagna nel 2024. La risposta è stata piuttosto preoccupante, lasciando dell’ulteriore mistero sulla causa del problema alla base. Rimane quindi preoccupazione sulla possibilità di sfruttare l’altezza di progetto della monoposto, quasi a confermare la nostra prima ipotesi della sospensione posteriore.
Una serie di scambi che hanno portato a pensare ad un problema decisamente più profondo e che in Ferrari stanno cercando di identificare il prima possibile. Parole che quindi confermano quanto emerso nelle scorse ore sull’ambiente a Maranello con due schieramenti precisi sull’utilizzo o meno del nuovo pacchetto.
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