F1 | Il futuro dell’Arabia Saudita: una scuderia di proprietà e la gara d’apertura nel calendario

L’Arabia Saudita pensa al suo futuro nella F1: si valuta l’acquisto (o la fondazione) di una scuderia, oltre alla posizione nel calendario

Tra calendario e scuderia nazionale: l’Arabia Saudita vuole un futuro sempre più legato alla F1. Il Paese, che ospiterà questa settimana il quinto round del mondiale 2025, si affaccia sempre più al turismo e al commercio globale. E mentre un nuovo circuito è in costruzione – il tracciato di Qiddiya City – il Principe Khaled bin Sultan Al Faisal si spinge persino oltre: “Perché non avere una nostra scuderia?“.

La Formula 1 continua a crescere e ad attrarre nuovi investimenti. L’arrivo di Audi e Cadillac, nel 2026, rafforza uno sport sempre più globale e popolare, al netto delle incertezze sui motori. L’obiettivo sembra quello di continuare ad espandersi, con una griglia che, da dieci squadre, è già pronta a passare ad undici, con la possibilità di ospitare anche un undicesimo team.

E se FIA e Liberty Media potrebbero accogliere a braccia aperte un nuovo costruttore, magari cinese, la soluzione potrebbe venire anche dall’Arabia Saudita. Alla vigilia del quarto Gran Premio di Jeddah, in programma domenica 20 aprile, il Principe Khaled bin Sultan Al Faisal, Presidente della Federazione motoristica saudita, apre ad un futuro sempre più al centro del Circus.

Una scuderia saudita e la gara d’apertura del calendario

La domanda gli è stata posta in modo diretto durante una recente intervista, riportata da SoyMotor.com: sarà possibile, in futuro, che l’Arabia Saudita acquisti o fondi una propria scuderia di Formula 1? La risposta è diretta: “Perché no?“.

“Voglio dire, c’è spazio sulla griglia – ha poi commentato a motorsport.com – Ci sono soltanto undici dei dodici team possibili… E poi uno o due di questi potrebbero essere messi in vendita, in futuro. Potrebbe accadere. In ogni caso, è molto complesso: bisogna sapere esattamente su cosa investire, con chi stipulare accordi, chi mettere al comando. La decisione non sarà facile“.

“Comunque sia, siamo certamente interessati. Abbiamo un Gran Premio e sponsorizziamo alcune squadre. Non mi sorprenderebbe se venisse annunciata la fondazione di una scuderia saudita, mi piacerebbe. Vorremmo anche essere la gara d’apertura della stagione. Già dal prossimo anno, idealmente, saremo all’inizio del mondiale. Magari la prima o la seconda gara, quando la gente ha tanto entusiasmo“.

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Foto Copertina: Red Bull Content Pool

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