F1 | I misteri della McLaren: le gomme montate all’ultimo, i freni tenuti nascosti, il sistema di raffreddamento

  • Postato il 13 giugno 2025
  • A Tc
  • Di F1ingenerale
  • 2 Visualizzazioni

Il dominio McLaren in F1 è una realtà ormai consolidata, qualcosa ancora sfugge ai rivali: gomme, freni, raffreddamento e gli altri misteri

McLaren regina della F1, tanti misteri ancora nascosti: dalle gomme ai freni, passando per l’innovativo sistema di raffreddamento. Gli ingegneri di Woking continuano a costruire sulle solide fondamenta gettate nel 2023, potendo ora godere di un progetto al culmine della maturità tecnica. I rivali, ormai a metà stagione, sono ancora ben lontani dal capire quale sia il vero “trucco” della MCL39, ammesso ne esista soltanto uno.

F1 | I misteri della McLaren: le gomme montate all'ultimo, i freni tenuti nascosti, il sistema di raffreddamento
Lando Norris in pista a Barcellona su McLaren MCL39 – PH: F1inGenerale / PitShots.com

Sette vittorie su nove Gran Premi, sei pole position e l’attuale doppietta nella classifica iridata: la McLaren è sulla giusta traiettoria per conquistare entrambi i titoli mondiali. Un dominio persistente ma “nascosto”: i distacchi appaiono ridotti, ben più contenuti di quanto costruito da Red Bull nel 2023. Ma il margine sui diretti rivali conta ben poco, vista la facilità di gestione della gara per Oscar Piastri e Lando Norris.

Il duo di Woking può contare su una magistrale conservazione delle mescole, tanto alla domenica quanto al sabato. La MCL39 è l’unica monoposto della griglia capace di sfruttare al meglio le gomme soft lungo l’intero giro di qualifica. Tutti gli altri, compreso Max Verstappen, sono costretti a sacrificare il primo o l’ultimo settore. Ma le gomme sono soltanto uno dei tanti “misteri” di questa vettura.

I freni, le gomme, il raffreddamento: il puzzle McLaren

Analizzare i punti di forza della MCL39 è difficile. Parliamo di una vettura veloce in ogni condizione, che fa tutto molto bene, ma non ha chiarissimi picchi prestazionali. Dopo Barcellona, il nostro inviato ha individuato una delle sue (tante) caratteristiche vincenti. Ma il puzzle è molto complesso e Michael Schmidt, di Auto Motor und Sport, ha provato ad individuarne i pezzi più importanti.

Eliminando la variabile delle ali flessibili – che, evidentemente, non ha scalfito il vantaggio di Woking – restano tanti “piccoli” indizi. La McLaren si è dimostrata competitiva su un ampio spettro di altezze da terra diverse, punto dove Ferrari, ad esempio, ancora ha grandi difficoltà. Merito di Rob Marshall e Peter Prodromou, capaci di individuare e centrare un livello di downforce efficace, il cui picco è proprio sotto il sedile del pilota.

Sarebbe questa configurazione a richiedere la necessità di un sistema di raffreddamento per il cockpit. In generale, la MCL39 ha ottimizzato la gestione delle temperature in tutte le aree della monoposto: “L’intera vettura irradia meno calore, a vantaggio anche degli pneumatici“, scrive il giornale tedesco. Il prezzo da pagare è una maggiore resistenza all’avanzamento e, di conseguenza, minore velocità di punta.

MCL39: i tre misteri ancora irrisolti

Al di là del funzionamento generale della vettura, restano ancora alcuni punti di domanda di particolare fascino. Il primo, e più evidente, riguarda il comportamento dei meccanici, soliti oscurare con grande zelo la vista della monoposto durante i lavori, specialmente ai freni. Non possiamo avere certezza, inoltre, riguardo l’utilizzo o meno di materiali PCM per favorire ancor di più la gestione del calore.

C’è poi la questione del programma svolto nelle Prove Libere 3: solitamente, i due piloti spingono al limite nella terza sessione di prova, quando “avrebbe poco senso“, secondo AMuS. Infine, il mistero delle gomme posteriori sulla griglia di partenza. La McLaren, infatti, è sempre l’ultima monoposto a montare le gomme posteriori, subito prima della partenza. Un puzzle complesso e ancora irrisolto.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

L'articolo F1 | I misteri della McLaren: le gomme montate all’ultimo, i freni tenuti nascosti, il sistema di raffreddamento proviene da F1ingenerale.

Autore
F1ingenerale

Potrebbero anche piacerti