F1, Hamilton team radio disperato: "C'è qualcosa che non va" e si affida a Leclerc. Lewis cupo in pista e fuori
- Postato il 19 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Nessuna svolta, almeno per ora. Il venerdì di Hamilton al Gran Premio d’Arabia è stato difficile. Come del resto tutti gli altri sin qui disputati. Il pilota inglese continua a non far funzionare in maniera adeguata la sua Ferrari SF-25. Il tempi dell’ex Mercedes sono stati lontani dai migliori, 13° in fp2. Ma la cosa più preoccupante è che Lewis non riesce a stare nemmeno vicino ai tempi di chi ha la sua stessa monoposto, Leclerc. Le difficoltà del pilota inglese sono tutte in quel laconico team radio a fine libere. Mentre, unica nota positiva, la FIA lo ha graziato per l’impeding ad Albon, peraltro successivo a quello di Sainz a cavallo delle sue sessioni. Insomma Hamilton fatica tanto, troppo.
- Il venerdì di Hamilton, il team radio con Adami
- Hamilton casco in testa lascia il box
- A Lewis non resta che affidarsi a Leclerc
Il venerdì di Hamilton, il team radio con Adami
Ottavo nelle fp1, tredicesimo nelle fp2. Viaggio dentro la crisi di Lewis Hamilton che pure a Jeddah non sta trovando il bandolo della matassa della sua SF-25. Costante con le gomme gialle, come in Bahrain, almeno sul passo si spera, in difficoltà con le gomme soft. Senza guizzo, con una difficoltà incredibile a trovare la velocità, come se avesse perso il guizzo oltre che la capacità di trovare la messa a punto di un cavallino imbizzarito che proprio non ne vuole sapere di farsi domare dal fantino inglese.
Alla fine di due ore di prove libere, 120 minuti passati a provare di tutto e il contrario di tutto, Hamilton si è aperto via radio con il suo ingegnere di pista e quasi disperato si è lasciato andare con Adami che questa volta ha preferito cambiare discorso rinviando al debrifieng col team eventuali analisi e annotazioni.
- Hamilton: “C’è qualcosa che non va, amico…”
- Adami [cambia discorso]: “Tsunoda contro le barriere all’ultima curva, quindi attenzione alla T27… resta all’interno”
- Hamilton: “Sì, sì. Certo! Sì!”
Hamilton casco in testa lascia il box
Tutta la frustrazione di Lewis Hamilton dopo le libere si è palesata quando sceso dalla sua Ferrari ha lasciato la pit lane senza togliersi il casco e di filato ha preso la via del paddock. Una scena che molti hanno sottolineato come evidente del suo nervosismo e delusione per un venerdì chiuso addirittura con il tredicesimo tempo. Il tutto fa il paio con quanto era successo in pista con l’impeding nei confronti delle Williams di Sainz e Albon, rispettivamente in fp1 ed fp2, specie quest’ultimo, per cui l’inglese è stato graziato.
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Ma anche a parole si sente ancora una volta tutta l’impotenza e la responsabilità che Hamilton sente in questo momento: “Il team non c’entra nulla il team. Semplicemente ho faticato a far lavorare le gomme nel modo giusto”. O ancora quando dice: “Spero almeno di entrare in top ten in qualifica”.
Frasi difficili da sentire da un 7 volte campione del mondo che proprio non riesce a trovare la giusta finestra per far funzionare soprattutto le gomme rosse, le morbide, come invece pare riesca a fare Leclerc a cui sembra oramai che si affiderà anche lo stesso Hamilton provando a “copiare” gli assetti del monegasco che molto prima di Lewis pare aver trovato il bandolo della matassa per far funzionare la SF-25.