F1 | Hamilton e il modo in cui ha cambiato la Formula 1, Susie Wolff: “Non riconosciuto abbastanza”

Susie Wolff evidenzia l’impatto avuto da Lewis Hamilton sulla F1: l’inglese non riceve abbastanza crediti

La massima categoria del motorsport si trova probabilmente nel periodo più prospero della sua storia. La F1 è diventata uno degli sport più popolari al mondo e, secondo Susie Wolff, un grande impatto lo ha avuto anche Lewis Hamilton. Il 7 volte Campione del Mondo è riuscito a lasciare il segno anche andando oltre ai risultati sportivi.

La Formula 1 è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni e questo grazie anche all’impegno di Liberty Media rivolto alla comunicazione. Grazie a precise strategie si è riuscito a raggiungere target sempre più differenti e maggiori, questo ha contribuito ai continui record di affluenza e spettatori che abbiamo visto nel 2025.

L’apporto di Lewis alla Formula 1

In un episodio del podcast “High Performance”, Susie Wolff ha raccontato della posizione di Lewis Hamilton all’interno dell’evoluzione della F1. L’inglese ha anche giocato un ruolo importante nell’investigazione da parte della FIA per quanto riguarda il possibile conflitto di interessi con il marito, Toto Wolff.

“Ha contribuito a rendere la Formula 1 culturalmente rilevante anche al di fuori del motorsport e dello sport”, ha dichiarato. “Penso che sia una persona con una voce molto potente e che la usi per fare del bene, e che altri dovrebbero trarne ispirazione. Credo che a volte non gli venga dato abbastanza credito per questo”.

Il coinvolgimento nelle accuse della FIA

Sempre parlando dell’influenza di Lewis, è emerso anche il supporto dimostrato dal pilota dopo la questione del conflitto di interessi con il marito e Team Principal della Mercedes: “Penso che Lewis sia sempre stato qualcuno disposto a usare la sua voce per fare del bene e che abbia sempre avuto una visione più ampia di come la sua influenza possa avere un impatto positivo”.

“Non mi ha sorpreso che fosse lui a prendere la parola, perché è sempre lui a intervenire quando c’è qualcosa da dire o quando qualcosa non è stato detto ma va detto”, ha concluso Susie Wolff sottolineando l’aiuto ricevuto dal pilota inglese durante una fase delicata.

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

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