F1 | Hadjar sulla RB21: “Mi piacerebbe molto, per curiosità, andare a dare un’occhiata di persona”

Hadjar ha dichiarato di essere curioso di provare a guidare la problematica RB21, insistendo sul fatto che il suo obiettivo rimane quello di guidare per la Red Bull.

Isack Hadjar è uno dei rookie più promettenti quest’anno, il suo inizio di stagione è stato impressionante e si sta tenendo pronto per una possibile promozione in Red Bull dove guiderebbe la RB21.

Al momento il pilota francese guida per la squadra minore della famiglia Red Bull, Racing Bulls, e sta dimostrando grande velocità in pista riuscendo a concludere i GP persino davanti alla seconda RB21, guidata da Yuki Tsunoda.

Appena erano spuntate le voci di una possibile sostituzione del giapponese con Hadjar, il rookie ha affermato che “non si sentirebbe pronto” per una promozione a metà stagione nella squadra principale. Ma, nelle interviste per il GP di Gran Bretagna, ha ammesso di essere curioso di scoprire quanto sia difficile guidare la RB21.

Le affermazioni di Hadjar

Il francese ha sottolineato che il suo obbiettivo, da quando ha firmato il contratto con il programma giovanile della Red Bull, era arrivare in F1 nel team principale. Ancora adesso il suo obbiettivo non è cambiato.

Hadjar ha dichiarato: “Quando ho firmato il contratto con la Red Bull quattro anni fa, l’obiettivo era arrivare alla Red Bull. Quindi non è cambiato niente.”

“È sicuramente interessante [la RB21]. Mi piacerebbe molto, per curiosità, andare a dare un’occhiata di persona”, ha aggiunto il rookie.

Per il momento, il team di Milton Keynes ha insistito sul fatto che Tsunoda arriverà fino a fine 2025, nonostante non sia riuscito a rispettare gli standard del team. Inoltre, Hadjar ha affermato che restare alla Racing Bulls sarebbe la mossa migliore per ora.

Il francese ha spiegato: “Al momento non ho il controllo totale. Guadagno punti ogni fine settimana, ma c’è ancora molto da imparare, quindi ha più senso rimanere dove sono ora.”

Il rookie ritiene, però, di avere le carte in regola a livello mentale per competere con Verstappen, ma ammette di non sapere se ha le capacità necessarie per eguagliare il campione olandese in pista.

“Questo significa che inizi il weekend sempre con il piede sbagliato. Lui trova il ritmo. È molto esplosivo. Entra nel ritmo molto velocemente. Tu devi sempre recuperare tempo sul giro e cercare di arrivare a lui”, ha commentato Hadjar.

“Mentalmente sono pronto [ad affrontare Verstappen]. Se c’è una cosa in cui sono bravo, è questa. L’unica domanda è: ho le capacità? Mentalmente so di essere forte, quindi non mi preoccupo molto. Ma ho le capacità di Verstappen? Non lo so. Non lo so ancora. È questo il punto”, ha concluso il pilota Racing Bulls.

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Immagine copertina: 1000 Cuori Motori

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