F1 GP Austria, McLaren batte Ferrari, disastro Antonelli: le pagelle
- Postato il 29 giugno 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Charles Leclerc ha registrato il secondo posto in qualifica, mentre Lewis Hamilton è partito dalla quarta posizione nel Gran Premio d’Austria. I ferraristi sono riusciti a infilarsi tra le McLaren. Si è trattata della miglior qualifica stagionale per il team italiano, dopo il risultato di Monaco, dove Hamilton scattò dalla settima posizione. La partenza è stata ritardata a causa di un problema tecnico alla Williams di Sainz. L’ex driver della Ferrari è rimasto bloccato sulla griglia con la prima marcia inserita, ma è ripartito per raggiungere la pit-lane prima di ritirarsi per un principio d’incendio. I piloti si sono rischierati sulla griglia, ma hanno dovuto attendere 10 interminabili minuti nell’abitacolo prima di completare un nuovo giro di formazione.
Allo spegnimento dei semafori Lando Norris ha tenuto la prima posizione, ma Leclerc si è fatto sorprendere dall’attacco di Oscar Piastri. Quest’ultimo è arrivato come un fulmine alla sinistra del monegasco e ha insidiato anche il compagno di squadra. Alle spalle dei primi tre, Russell si è inserito nel panino delle due Ferrari. Verstappen è stato centrato da Antonelli al primo giro. Con il posteriore bloccato l’italiano, terzo in Canada, ha sbagliato la frenata e l’incolpevole Max si è dovuto ritirare. Il bolognese ha chiesto subito scusa, ma ha fatto una pessima figura, dimostrando che deve ancora maturare tanto.
Alla ripresa delle ostilità Lando Norris ha cercato di scappare via, ma Oscar Piastri è rimasto molto vicino all’inglese. Le MCL39 hanno fatto il vuoto. In poche tornate Charles Leclerc si è subito preso un ampio gap rispetto ai due contendenti alla corona della McLaren. Hamilton, risalito in quarta posizione, si è difeso dagli attacchi di George Russell con l’unica W16 rimasta in pista. Dietro ai primi 4, a sorpresa, si è issato Bortoleto, autore di una splendida performance.
Oscar Piastri e Lando Norris si sono dati battaglia, ma rispettandosi sin troppo. L’australiano ha lasciato tanto spazio non chiudendo con cattiveria i tentativi di controsorpasso del teammate. Nella scorsa tappa di Montreal l’inglese ha concluso la gara contro il muro, proprio per sopravanzare l’australiano. Le Ferrari sono parse in affanno nel confronto diretto con le vetture di Woking. I tecnici, a causa delle alte temperature, hanno chiesto a Leclerc di fare un lift and coast, ovvero una tecnica di guida che consiste nel togliere il piede dall’acceleratore in anticipo rispetto al punto di frenata, per poi lasciare la monoposto veleggiare in curva, sfruttando l’inerzia. Al giro 21 Norris si è fermato per la prima sosta. Quattro giri dopo Piastri si è fermato per il pit, tornando alle spalle dell’inglese.
Norris ha gestito la parte centrale del GP senza patemi, ma proprio negli ultimi giri si è rifatto sotto l’australiano. Lando ha avuto un piccolo danno all’ala anteriore. Nonostante i problemi aerodinamici LN4 ha conquistato il terzo successo del suo campionato. Alle spalle dei due McLaren, la Ferrari di Charles Leclerc ha tagliato il traguardo il terza posizione, conquistando il terzo podio nel 2025. Ancora una prestazione opaca di Lewis Hamilton che rinvia l’appuntamento con il podio, forse, nel giardino di casa di Silverstone.
I top 3
Lando Norris: 9 – Weekend perfetto per l’inglese, autore di una gara intelligente dopo una pole position da applausi. Nella prima parte di GP è riuscito a domare il compagno di squadra, dando una prova di forza dopo l’errore a Montreal. Piastri (voto 8) avrebbe potuto fare di più. In Austria aveva registrato il primo podio in carriera in F1, oggi è tornato a comandare con merito. La gara, a causa delle alte temperature, è stata complicata. Ha spinto dall’inizio alla fine, approfittando anche dei DNF dei rivali. Con questa doppietta la McLaren ha fatto il vuoto in classifica costruttori con un vantaggio di 207 punti sulla Scuderia modenese. Norris è risalito a -15 dalla vetta occupata sempre da Piastri.
Charles Leclerc: 7,5 – Il passo non era sufficiente per lottare con le McLaren. Non è stato impeccabile in prima curva, facendosi beffare da Piastri. Ha fatto il massimo su una pista che gli ha sempre sorriso. Oggettivamente Norris e Piastri hanno la possibilità di fare un altro sport. Hamilton non è mai riuscito a insidiare il monegasco. Il mezzo minuto di vantaggio su Russell è un segnale molto positivo. Gli aggiornamenti portati in pista hanno funzionato. La seconda posizione in griglia e la medaglia di bronzo finale è un’iniezione di fiducia in vista delle prossime tappe. Con il quarto posto di Hamilton (voto 6 in pagella) la Ferrari è tornata seconda in classifica.
Gabriel Bortoleto: 7 – Era dal 2017 che un brasiliano non finiva in top 10 in F1. Il pilota della Sauber è il più giovane brasiliano a punti nella storia della massima categoria del Motorsport. Dopo aver fatto faville nelle categorie propedeutiche alla Formula 1, Gabriel sta dimostrando di poter essere l’alfiere di punta del team Sauber. Dopo l’ottavo posto in qualifica, il rookie ha confermato la posizione in gara, battagliando anche con Fernando Alonso. L’abbraccio tra i due a fine gara è una immagine molto bella in un circus dove i giovani allievi stanno superando i maestri.
I flop 3
Lance Stroll: 3 – Fernando Alonso ha concluso la tappa austriaca al settimo posto, sfruttando i DNF di Verstappen, Antonelli e dei driver della Williams. Il canadese dell’Aston Martin, invece, non è riuscito a concludere in top 10. Una quattordicesima posizione finale è preoccupante per il team inglese in cerca di una disperata rimonta in classifica costruttori.
Yuki Tsunoda: 2 – Ha collezionato più penalità che sorpassi. Una performance da incubo per l’ex pilota dello junior team della RB che, probabilmente, metterà fine alla sua carriera nel circus a fine 2025. Confuso e spaesato al volante della RB21 non è riuscito a portare dei punti sul tracciato del drink team. La sedicesima posizione finale è un vero disastro.
Kimi Antonelli: 0 – L’italiano ha commesso uno sbaglio da rookie, facendo strike. Ha chiesto scusa al campione del mondo della Red Bull Racing, vittima incolpevole dell’errore del driver della Mercedes. I due piloti si erano chiariti subito dopo essere scesi dall’abitacolo. Antonelli si è presentato ai microfoni di Sky Sport per chiedere scusa: “Sono estremamente dispiaciuto per la squadra e anche per Max, ovviamente. Lui è stato solo un passeggero [nella collisione]. È stato un grande errore, adesso devo solo passare oltre“.