F1 | Gli aggiornamenti della McLaren portati per il GP del Canada: l’analisi

  • Postato il 16 giugno 2025
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  • Di F1ingenerale
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Dopo non aver introdotto aggiornamenti in Spagna con la nuova direttiva tecnica, la McLaren si è presentata in Canada con un’ala anteriore aggiornata, una nuova ala posteriore e sospensioni modificate

Il team McLaren lascia alle spalle un weekend del Canada particolare: dopo aver dedicato il venerdì di prove al test degli aggiornamenti, non ha brillato in qualifica e neppure in gara, anche a causa di condizioni della pista che non hanno valorizzato appieno la monoposto inglese.
Nonostante ciò, la McLaren resta una delle principali forze del campionato, e gli aggiornamenti introdotti e testati puntano proprio a consolidare questa posizione.

In Spagna è entrata in vigore la nuova direttiva tecnica sulle ali anteriori, obbligando tutti i team a modificarle. La maggior parte ha dovuto non solo rinforzare la struttura interna dell’ala, ma anche ridisegnarne alcune parti. McLaren, invece, ha scelto di portare a Barcellona la stessa ala utilizzata a inizio stagione, semplicemente rinforzata per conformarsi al nuovo regolamento FIA.

In Canada, però, ha introdotto una nuova ala anteriore con l’obiettivo di migliorare le prestazioni aerodinamiche in un range operativo più ampio, aumentando la cosiddetta “finestra di utilizzo” della monoposto.

La nuova ala anteriore

Oltre a leggere modifiche agli elementi principali, spicca la presenza delle nuove “code di sirena” nella zona di congiunzione tra i flap e l’endplate. Questa soluzione consente di gestire in modo più efficiente il flusso d’aria verso l’esterno, incrementando l’effetto outwash e generando vortici aerodinamici in maniera diversa rispetto alla precedente specifica dell’ala anteriore.

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Una scelta non inedita: diversi team hanno già lavorato sull’ala anteriore, specialmente nella zona laterale, per compensare la riduzione dell’effetto outwash imposta dalla nuova direttiva.

Essendo l’ala anteriore il primo elemento a impattare il flusso d’aria, è fondamentale che sia progettata al meglio, ma è altrettanto importante che interagisca in modo sinergico con il resto dell’aerodinamica della monoposto.
Proprio per questo motivo, la McLaren ha modificato anche i braccetti dei triangoli della sospensione anteriore, rimodellandone la carenatura. Si tratta di un intervento apparentemente secondario e difficilmente osservabile, ma che può influire sul feedback percepito dai piloti alla guida.

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Foto: F1i – Auto Journal

Una nuova ala posteriore

È stata inoltre introdotta una nuova ala posteriore a medio carico, sempre con il caratteristico profilo a V, progettata per rendere la vettura più efficiente e adattabile a un maggior numero di circuiti, che dovrebbe assicurare una migliore resistenza all’avanzamento.

Questa nuova ala posteriore entra a far parte del parco ali a disposizione prima di ogni Gran Premio, aumentando la precisione nella scelta del carico aerodinamico più adatto a ciascun weekend di gara.

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Foto: PlanetF1

La nuova ala anteriore è stata testata da entrambi i piloti nelle prime sessioni di prove libere, ma successivamente accantonata per il resto del weekend a favore della versione precedente. Il weekend canadese si è dunque rivelato utile per il team inglese per raccogliere dati preziosi in vista dello sviluppo della MCL39, in particolare sull’ala anteriore, recentemente interessata dalla direttiva tecnica sulle ali flessibili.

McLaren rimane una delle principali contendenti al titolo, ma la ritrovata competitività di Mercedes e Red Bull dimostra che non ci si può permettere cali di performance: sarà fondamentale continuare a sviluppare la monoposto per difendere la leadership.

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