F1 | Ferrari, sempre i soliti problemi. E Vasseur rivela cosa non va con Hamilton

Al termine delle qualifiche del GP di Arabia Saudita, Fred Vasseur ha commentato la prestazione della Ferrari a Jeddah.

Quelle di Jeddah sono state le ennesime qualifiche complicate dell’anno per una Ferrari che, stando a quanto dichiarato da Fred Vasseur, può ancora sperare in un bel risultato nel GP di Arabia Saudita. Le due Rosse di Charles Leclerc e Lewis Hamilton partiranno rispettivamente dalla quarta e dalla settima posizione.

Se da un lato il monegasco è riuscito a conquistare il risultato minimo, dall’altro c’è un Lewis Hamilton ancora in difficoltà. Il sette volte campione del mondo partirà dalla quarta fila, alle spalle di un Carlos Sainz autore di un’ottima prestazione nel sabato di Jeddah.

Per la Rossa sarà necessario studiare bene la strategia per poter sperare di riuscire a recuperare qualche posizione in gara. Non sarà comunque facile visto che le McLaren e le Mercedes hanno dimostrato di avere tanta velocità già dalle libere. Resta l’incognita legata al passo gara dalla Red Bull che, nonostante un Verstappen strepitoso in qualifica, potrebbe pagare un po’ sulla lunga distanza.

Vasseur commenta le qualifiche della Rossa

Il team principal della Scuderia di Maranello al termine della sessione ha commentato la sessione dei suoi due piloti. “Si può sempre fare di più. Dall’inizio del weekend perdiamo tanto tempo in curva 1 e penso che si spieghino così i tre decimi dalla pole. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara anche se nessuno ha avuto modo di provare il passo gara. Nelle altre gare siamo andati meglio la domenica che il sabato”, ha dichiarato Vasseur.

“Il problema di questa pista è che se spingi troppo nell’outlap non riesci a finire il giro. Se invece non spingi abbastanza perdi tanto nelle prime due curve. Si tratta di un equilibrio sottile e difficile da trovare”, ha aggiunto il numero uno della Rossa.

Vasseur ha poi parlato del gap tra Leclerc e Hamilton. “Rispetto al weekend scorso la situazione è diversa. In Bahrain Lewis aveva avuto velocità durante tutte le sessioni e ha commesso un errore in Q3. Qui invece non ha mai trovato il feeling giusto e su questo circuito senza fiducia è difficile fare bene. Sono convinto che farà bene”.

“Non penso che il problema sia il suo adattamento. Dopo due gare ha conquistato pole e vittoria nella Sprint. La questione riguarda il bilanciamento. Deve trovare quello giusto di gara in gara ma sono sicuro che riuscirà a farlo”.

“Ovviamente sono deluso perché l’obiettivo non è mai quello di essere a tre decimi dalla pole. La sensazione è che non siamo riusciti a mettere tutto insieme ma a Jeddah si può sorpassare quindi vediamo che succede”.

Ma il 2025 della Ferrari è davvero già finito? Su questo tema ha risposto l’ex team principal della Alfa Romeo. “Se guardiamo a queste prime gare è evidente come la situazione cambi ogni settimana. Max ha vinto a Suzuka, poi ha faticato in Bahrain e qui ha fatto la pole. Solo McLaren ha forse quella costanza di prestazioni che serve”.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Antonio Spina per F1inGenerale

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