F1 | Ferrari, Leclerc più veloce: per Hamilton la ragione è ovvia – GP Arabia Saudita

Hamilton analizza lo stile di guida in Ferrari e in Arabia Saudita racconta come si sta adattando al suo nuovo team: “Leclerc usa queste cose da tempo”

In occasione del media day del GP dell’Arabia Saudita a Jeddah, Lewis Hamilton ha condiviso riflessioni sul processo di adattamento al suo nuovo ruolo in Ferrari accanto a Charles Leclerc, parlando apertamente delle sfide nel modificare il proprio stile di guida e delle difficoltà riscontrate con il bilanciamento della vettura nel recente GP del Bahrain.

Ai microfoni di media selezionati, tra cui F1inGenerale, Hamilton ha fatto riferimento a un momento specifico della gara in Bahrain come punto chiave del suo percorso di crescita con la Rossa: “Penso che sia stato positivo avere avuto quel secondo stint e quell’esperienza con la macchina”, ha dichiarato. “Ogni volta che salgo in macchina è facile tornare automaticamente al tuo vecchio stile di guida. È qualcosa che cerco di evitare in prova, e mi sto concentrando per renderlo costante in gara”.

Hamilton: “Devo adattarmi a qualcosa che Leclerc usa già da tempo”

Hamilton ha poi spiegato che questo nuovo stile, più adatto alla filosofia Ferrari, richiede uno sforzo consapevole per non ricadere nelle abitudini acquisite nei suoi anni in Mercedes: “Naturalmente, quando la pressione aumenta, puoi facilmente tornare ai vecchi schemi. Ho visto segnali di progresso nei test, ma adattarsi completamente e usarlo ogni volta è qualcosa su cui voglio lavorare”.

Commentando la parte finale della gara in Bahrain, Hamilton ha descritto con precisione le difficoltà legate al comportamento della SF-25: “Alla ripartenza con la dura ho fatto una buona partenza, ma eravamo sbilanciati. Non avevamo abbastanza ala anteriore, quindi ho avuto molto sottosterzo”. Il sette volte campione del mondo ha poi sottolineato come la gestione della gomma dura fosse complessa e poco efficace rispetto alle mescole medie: “La gomma media era molto migliore. Quando un pilota come Norris mi è arrivato vicino con la media, non avevo possibilità di tenerlo”.

Per Hamilton, l’obiettivo è rendere le nuove abitudini parte integrante della sua guida. Riconosce le difficoltà tecniche ma anche il valore dell’esperienza raccolta finora: “Alcuni stili di guida funzionavano bene con la Mercedes, ma ora devo adattarmi a qualcosa che Charles usa già da tempo. È una questione di tempo e impegno”

Il lavoro sul bilanciamento, sull’aerodinamica e sull’adattamento mentale è quindi una priorità per Lewis, che sta affrontando questa nuova fase in Ferrari con approccio metodico e consapevole.

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