F1 | Cadillac “gioca” sul mercato piloti: le telefonate, i nomi e spunta il primo test a Silverstone

Ancora nessun pilota è stato annunciato da Cadillac per l’esordio del team in F1: sulla scrivania di Lowdon almeno dieci possibilità

Telefonate, nomi e segreti di Graeme Lowdon: il team principal di Cadillac “gioca” sul mercato piloti in F1. La scuderia americana, che nel 2026 sarà sulla griglia con motorizzazione Ferrari, non ha ancora annunciato la propria line-up. Nel pieno dell’estate, i principali osservatori si aspettano notizie da un giorno all’altro, ormai. Gli statunitensi, però, si prendono tempo, pur ammettendo che i primi test verranno svolti durante la pausa estiva.

Sergio Perez, Valtteri Bottas, Zhou Guanyu, Daniel Ricciardo: i nomi accostati a Cadillac, nel corso dei mesi, sono tanti. Inizialmente, la coppia più quotata si riteneva essere quella formata dal messicano ex-Red Bull e dal cinese, oggi terzo pilota del Cavallino Rampante. Due personalità adatte ai profili richiesti dalla scuderia americana, sia dal punto di vista del marketing che dell’esperienza richiesta al volante.

Ma, se lo stesso Ricciardo ha negato qualsivoglia intenzione di tornare in griglia, è lo stesso Bottas ad aver più volte stuzzicato tifosi e giornalisti sui suoi social. Il finlandese vuole tornare in pista e pare essere in contatto con diverse scuderie, tra le quali proprio il team di Graeme Lowdon.

Tanti nomi sul piatto, ma Cadillac ha tante priorità

Intervenuto al podcast High Performance, Graeme Lowdon ha dato qualche indizio sulla futura line-up: “Quando è stato annunciato il nostro ingresso, il mio telefono è stato inondato di chiamate da parte dei rappresentanti dei piloti. Non è facile stabilire una line-up e non è solo quello: servono anche piloti di riserva, per il simulatore. Non abbiamo ancora preso nessuna decisione. Direi probabilmente che ci sono dai sei ai dieci buoni candidati“.

Il team pricipal della Cadillac ha sottolineato come, principalmente, si tratti di piloti oggi fuori dalla griglia. Chi ha contratti in scadenza – come George Russell, ad esempio – dovrebbe riuscire a trovare comunque un accordo entro le prossime settimane.

“Anche se il mio telefono ha ricevuto molte chiamate, la risposta è stata la stessa per tutti: dobbiamo prima iniziare. Dobbiamo costruire diverse vetture, e prima ancora dobbiamo fabbricare i pezzi, e prima ancora progettarli, e assumere le persone che li progetteranno. Siamo concentrati sull’assicurarci che le vetture ci siano e sull’avere un team ad alte prestazioni: è lo sport di squadra più grande del mondo“.

I primi test già programmati a Silverstone

Il dirigente britannico annuncia, poi, i primi test in pista: “Ci sarà un momento in cui iniziare a parlare di piloti e probabilmente quel momento è adesso. Ho incontrato diversi piloti e durante le riunioni ho detto loro di ignorare quello che leggono: non abbiamo firmato con nessuno, non devono frustrarsi, e così via. In ogni conversazione si impara qualcosa, e da ora in poi entreremo in discussioni più approfondite“.

“Inizieremo a fare dei test con qualcosa, dopo la pausa estiva. Abbiamo un garage pieno di meccanici che devono essere in grado di fare i pit stop bene quanto gli altri team, e ingegneri che devono sapere come funzioneranno i sistemi. Porteremo tutto in pista da qualche parte, probabilmente a Silverstone, perché è vicino, e gireremo con qualche vettura e con alcuni piloti, non necessariamente quelli ufficiali“.

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

Foto Copertina: Cadillac F1 via X

L'articolo F1 | Cadillac “gioca” sul mercato piloti: le telefonate, i nomi e spunta il primo test a Silverstone proviene da F1ingenerale.