F1, Briatore si prende l’Alpine e licenzia: addio al team principal Oakes, fuori Doohan e dentro Franco Colapinto

  • Postato il 7 maggio 2025
  • F1 & Motogp
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Le voci di un cambio alla guida, sempre più insistenti prima dell’inizio del weekend di Miami, hanno trovato fondamento oggi, mercoledì mattina. Con un comunicato ufficiale, l’Alpine ha annunciato che Franco Colapinto sarà il secondo pilota titolare del team per le prossime cinque gare di Imola, Montecarlo, Spagna, Canada e Austria. A fargli posto l’uscente australiano Jack Doohan, retrocesso nel ruolo di terzo pilota, già occupato la scorsa stagione, per il rendimento insufficiente nei primi sei GP di campionato compresi tra il via di Melbourne e la gara della Florida. Ma non solo, dato che martedì sera era arrivato un altro annuncio clamoroso del team di Enstone: l’addio “con effetto immediato” dell’uscente team principal Oliver Oakes — il britannico ex pilota delle formule minori, che era arrivato nella scuderia dall’estate scorsa — sostituito nelle sue mansioni da Flavio Briatore, attuale direttore esecutivo.

Per il piemontese, insomma, si tratta di un ritorno in una carica ricoperta negli anni in Benetton (oggi col nome di Alpine) insieme a Michael Schumacher, prima di conquistare due Mondiali con la Renault al fianco di Fernando Alonso. Proprio Briatore ha voluto con forza Franco Colapinto, dopo un amore mai sbocciato con Doohan, figlio del cinque volte iridato con le moto Mick, che non è andato mai a punti in questo avvio di stagione, finendo subito fuori al via del GP di Miami nella normale gara per un contatto con la Racing Bulls di Liam Lawson.

Che l’australiano fosse a rischio, Briatore lo aveva fatto capire venerdì ai microfoni di Sky: “La pressione non serve a niente, dovrebbe essere una motivazione per far bene — le sue parole — se è in Formula 1 non credo che uno debba avere la pressione. Adesso stiamo valutando, vediamo come vanno le prossime gare poi valuteremo”. E invece già per la gara del Santerno, al fianco di Pierre Gasly ci sarà Colapinto, che, come motivato dalla scuderia in una nota, verrà valutato complessivamente “prima del GP Gran Bretagna in luglio”. Mentre Doohan “resterà membro essenziale della scuderia e sarà la prima riserva durante questo periodo”, sono le parole di Briatore. La formula Alpine del “tre (piloti) per due, nell’ottica del team, garantirà una valutazione completa dei nostri piloti in vista della stagione 2026”, ha aggiunto il piemontese nel comunicato. Anche se difficilmente Doohan potrà riprendere un volante da titolare sulla A525 nel Mondiale.

L’anno scorso, Colapinto ha corso nove GP del Mondiale sulla Williams, team che ha lasciato al termine della scorsa stagione, raccogliendo un ottavo posto a Baku come miglior risultato in gara e andando a punti anche ad Austin. Grande è l’hype creato dall’argentino, tra chi lo ha accostato nella somiglianza ad Ayrton Senna e anche capace di smuovere numerosi tifosi connazionali, arrivati in massa nel passato GP di Interlagos.

Per l’arrivo a pilota ufficiale dell’ex F2 con l’Alpine, sono però contati molto anche gli sponsor. Lo dimostra il fatto che Franco, nel 2024, finanziò la Williams pagando per correre la seconda metà di stagione, al posto dello statunitense Sargeant. Lo ha fatto, secondo alcune fonti locali, con 500mila dollari a gara (440.232 mila euro al cambio attuale), per un valore complessivo di 4,5 milioni di dollari. Il pilota conta infatti di sponsor importanti come Mercado Libre, Globant, Quilmes e Ypf. Proprio Horacio Marin, presidente del gruppo petrolifero Ypf, aveva preannunciato prima di Miami, al canale argentino A24, il suo arrivo a Imola, cosa poi successa con l’ufficialità di mercoledì.

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Il Fatto Quotidiano

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