F1, Andrea Stella artefice del dominio McLaren: il rimpianto Ferrari che ha portato Woking in cima al mondo

  • Postato il 8 dicembre 2024
  • Di Virgilio.it
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C’è la firma di un italiano e anche un pizzico di Ferrari, magari con qualche rimpianto, sulla vittoria del secondo Mondiale costruttori da parte della McLaren. Dietro alla rifondazione della storica scuderia di Woking che non vinceva un titolo dal lontano 1998 c’è il duro lavoro del team principal Andrea Stella, ingegnere umbro con un passato a Maranello. Lui sì che ha vendicato quel Mondiale piloti sfuggito quando era ingegnere di pista di Fernando Alonso dietro il muretto della rossa in una delle pagine più “tragiche” sportivamente parlando della storia del Cavallino Rampante.

Chi è Andrea Stella: dalla Ferrari al McLaren

Nato a Orvieto nel 1971 e laureato in Ingegneria Aerospaziale alla Sapienza, Stella frequenta il paddock da più di 20 anni, ormai. E non poteva non iniziare la sua carriera in Formula 1 nella scuderia di casa, la Ferrari. Già, inizia come veicolista, poi diventa ingegnere di pista, lavorando a stretto contatto con le monoposto di Raikkonen e Alonso. Con Nando si crea un legame speciale, tanto è vero che nel 2015 segue l’asturiano alla McLaren per un nuova sfida.

Andrea… Stella della McLaren: dal fondo alla vittoria in due anni

Alla McLaren la vita professionale di Stella continua a essere in costante ascesa. Partito come ingegnere di pista del pilota spagnolo, viene prima nominato capo degli ingegneri del team, quindi Performance Director e, ancora, racing Director. Una crescita inarrestabile, che raggiunge l’apice nel dicembre 2022, quando la McLaren si ritrova senza Team Principal per le dimissioni Andreas Seidl.

Scocca l’ora dell’umbro. L’incarico è affidato a Stella: spetta a lui riportare in alto la scuderia, che da troppo tempo è fuori dal giro che conta, e stabilmente indietro a Red Bull, Ferrari e Mercedes. Il 2023 inizia nel modo peggiore, la monoposto non va, è nelle retrovie in lotta nelle ultime posizioni. Stella fa quadrato intorno alla squadra, ammette gli errori del progetto, tira una linea e ricomincia tutto daccapo.

E i risultati si vedono. Da Silverstone in poi è un’altra McLaren. Veloce, su tutte le piste. Arrivano i primi successi. I piloti sono anche un top di gamma: Lando Norris, cui ha prolungato il contratto fino al 2026, è una scommessa vinta. Anzi, stravinta. E l’ottima stagione di Piastri conferma la scelta di strapparlo alla Alpine dopo un braccio di ferro che ha portato alle vie legali. Il resto è storia con un 2024 da incorniciare e un 2025 da autentici dominatori: stabilmente davanti, quasi sempre la vettura da battere.

Ferrari, Stella e il mondiale 2010 perso con Alonso

“Quello che ci ha tolto Abu Dhabi nel 2010, l’ha ridato oggi ad Andrea”. Così Fernando Alonso lo scorso anno aveva salutato la prima vittoria del titolo costruttori della McLaren del suo amico Andrea Stella. Loro erano insieme in quel maledetto pomeriggio del 14 novembre 2010 quando la Ferrari e Alonso persero il Mondiale piloti proprio ad Abu Dhabi.

Alonso si presenta all’ultima gara della stagione con un buon vantaggio sul duo Red Bull Webber-Vettel. Le rosse però incappano in un madornale errore di strategia. Webber infatti anticipa il suo pit stop, per evitare l’undercut Massa prima e Alonso poi si fermano ma rientrano dietro ad alcuni piloti che si erano fermati nei primissimi giri e che non si sarebbero più fermati. In particolare Alonso resta imbottigliato dietro Petrov per tutto il resto della gara. Davanti Vettel vince gara e titolo, lo spagnolo finisce 7° perdendo il mondiale per 4 punti.

Almeno per Andrea Stella quella pagina è più che riscattata e vendicata. Per la Ferrari ancora no e bisognerà aspettare ancora, e ancora…

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