F1, Alonso sul ritiro lancia l'ultimatum all'Aston Martin. La data fissata e il ruolo di Newey

  • Postato il 24 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Che l’era di Fernando Alonso stia per volgere alla fine (questa volta senza resipiscenze tali da farlo ritornare nuovamente sui suoi passi)? Uno degli ultimi esemplari che diremmo over in una F1 che, almeno lì e viva il cielo, è sempre più aperta ai giovani e finanche i giovanissimi, sta portando avanti in maniera sufficientemente dignitosa il proprio impegno con Aston Martin, con un inizio di stagione abbastanza stentato per poi riprendere un po’ di quota nel proseguo, centrando più o meno con continuità la zona punti dei Gran Premi.

Fernando Alonso nell’ultima parte della sua carriera in F1

Al momento, sperare nel terzo titolo della sua sfavillante carriera in F1, con svariati e altrettanto vincenti incursioni nel resto del motorsport (anche se manca la magnifica ossessione al suo palmares, la Tripla Corona a cui manca solo il successo nella IndyCar, a cui lo spagnolo ha definitivamente rinunciato), pare alquanto azzardato. Per usare un eufemismo.

Il 44enne potrebbe non andare avanti ancora a lungo come pilota di F1, decidendo di smettere nel breve periodo. Certo, aveva già deciso di ritirarsi alla fine del 2018, per poi tornare in pista nel 2021. Ma come riporta Marca citando le dichiarazioni del nativo di Oviedo al sito ufficiale della sua scuderia, il 2026 potrebbe essere una data cruciale per il suo futuro.

Il 2026 sarà un anno cruciale per la carriera di Alonso

“Se saremo competitivi, allora ci saranno buone possibilità che io mi fermi”, ha sentenziato Alonso, citando come orizzonte temporale la prossima stagione, che sarà cruciale per la F1 con i nuovi regolamenti tecnici in vigore.

“Ci ho riflettuto – ha proseguito il due volte iridato – ma questa decisione la prenderò il prossimo anno. Non si tratta soltanto di me, ma anche di ciò di cui la squadra ha bisogno. Io non ho bisogno di correre ancora, se sono qui è perché voglio aiutare l’Aston Martin a diventare un team campione. Questo è lo scopo del capitolo della mia carriera che sto vivendo”.

Alonso fissa le condizioni per il suo ritiro. E su Newey: “Devi usare tutta la tua intelligenza per capirlo”

Se quindi la scuderia andrà per il verso giusto (“Le cose sono sistemate affinché sia così, c’è tutto perché possiamo lottare per il titolo: ci manca però l’attuazione e quei fattori esterni che ci possano aiutare”), allora Alonso giudicherà conclusa la sua missione, saluterà e se ne andrà. “Dobbiamo solo capire quando [il team potrà capitalizzare il suo lavoro e ottenere i successi, ndr]. Questo è l’unico interrogativo che ho sul progetto”.

Progetto che può contare sul progettista più vincente nella F1, ovvero Adrian Newey, approdato in Aston Martin quest’anno (con sommo rimpianto Ferrari, se vogliamo forzare). E i cui frutti del suo lavoro si vedranno in particolare nelle prossime stagioni.

“Per capire Adrian devi usare tutta la tua capacità cerebrale”, e ancora: “Il 2026 sarà un riavvio di tutto e ci consentirà di fare un lavoro migliore. In passato ho corso con vetture dalle motorizzazioni diverse, dalle buggy alle auto da rally e da endurance. E sono sicuro che il prossimo anno ritroverò con la nuova monoposto cose simili ad altre esperienze che ho avuto”, ha puntualizzato Alonso.

Il pilota ha anche assicurato di poter mettere a disposizione il suo bagaglio “per comprendere problemi e trovare le opportunità”, aiutando la squadra. La consapevolezza è che i frutti si vedranno nel lungo periodo, magari nel 2027 o nel 2028. Ma se ci sarà la svolta già il prossimo anno, allora per Alonso si aprirà un nuovo capitolo nella sua vita, lontano dalla F1.

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Virgilio.it

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