F1 2025 | I pronostici dei piloti a confronto: chi aveva ragione (e chi no). E c’è anche chi credeva nella Ferrari

Al termine della stagione 2025 di F1 è tempo di andare a vedere chi ha indovinato il pronostico e chi no: c’è persino chi aveva puntato sulla Ferrari.

All’inizio della stagione, ai piloti di F1 era stato chiesto di fare un pronostico personale su quello che sarebbe stato il loro 2025. A campionato ormai finito, quelle dichiarazioni assumono un sapore particolare: tra sogni realizzati, obiettivi mancati e risposte decisamente curiose.

I pronostici sulle proprie stagioni

Oscar Piastri aveva fissato l’asticella molto in alto: migliorare il suo 2024 e diventare campione del mondo. Il primo obiettivo è stato centrato, il secondo no. Pierre Gasly, invece, puntava a conquistare molti punti con Alpine e, numeri alla mano, può dirsi soddisfatto: i ventidue punti ottenuti rappresentano praticamente l’intero bottino del team.

C’è poi chi ha ammesso apertamente il fallimento del proprio pronostico. Lance Stroll aveva parlato di titolo mondiale nel 2025, ma ha ironizzato: “Direi di non esserci riuscito, magari l’anno prossimo”. Stessa sorte per Liam Lawson, che sognava una vittoria, e per George Russell, che puntava al campionato. Anche Alex Albon non è riuscito a centrare il suo primo podio con la Williams, mentre Andrea Kimi Antonelli ha mancato l’obiettivo di chiudere tra i primi cinque in classifica.

Altri, invece, hanno scelto una visione più personale. Esteban Ocon voleva realizzare il suo sogno e godersi ogni momento, Fernando Alonso semplicemente “essere felice”. Lando Norris ha unito altruismo e ambizione: “Godersi la vita, fare qualcosa per gli altri e vincere sia il titolo piloti che quello costruttori“.

Tra le sorprese spiccano Oliver Bearman, che ha centrato una top 5 in gara, e Isack Hadjar, capace addirittura di conquistare il suo primo podio in Formula 1. Carlos Sainz, infine, si è concentrato sul futuro: aiutare la Williams a crescere e divertirsi.

C’è chi sperava in una Rossa vincente

Non sono mancati neppure i pronostici sulla stagione in generale. Sainz aveva previsto un podio con la Williams. Bearman e Gasly si era spinti fino a immaginare la Ferrari campione del mondo, mentre Russell aveva scritto una previsione netta: “Red Bull non vincerà il campionato”. Col senno di poi, alcune frasi fanno sorridere, altre sorprendono, ma tutte raccontano il lato più umano dei piloti.

Da sottolineare l’assenza nel video di alcuni piloti tra cui Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Max Verstappen.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Formula 1

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