Expo Consumatori 2025, quando la sostenibilità diventa un’attitudine
- Postato il 18 ottobre 2025
- Economia
- Di Libero Quotidiano
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Expo Consumatori 2025, quando la sostenibilità diventa un’attitudine
Non bastano più le buone intenzioni. Serve un cambio di passo, un salto culturale: trasformare le buone abitudini in attitudini, come recita il titolo di Expo Consumatori 2025, la kermesse che riporta al Gazometro Ostiense di Roma il dibattito sul futuro del consumo, tra innovazione, responsabilità e partecipazione. In un tempo in cui le parole “green” e “sostenibilità” rischiano di diventare slogan vuoti, l’ottava edizione della manifestazione — inserita all’interno della Maker Faire Rome e promossa da Assoutenti — sceglie di puntare sull’esperienza diretta. Laboratori, talk, attività interattive: tre giorni in cui il cittadino torna al centro, non più semplice spettatore, ma parte attiva di un processo di trasformazione collettiva.
A tagliare il nastro è stata Claudia Gerini, madrina d’eccezione dell’edizione 2025, affiancata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, dal presidente di Arera Stefano Besseghini, e dai parlamentari Alberto Luigi Gusmeroli e Andrea Casu. Un parterre istituzionale che conferma la volontà di far dialogare politica, imprese e cittadini attorno a un tema comune: la sostenibilità come pratica quotidiana. Tra gli spazi industriali riconvertiti del Gazometro, le Officine del Consumo Consapevole — in collaborazione con Ispra ed Eni — mostranno come la circolarità possa tradursi in gesti concreti. Mentre Simula-CER, laboratorio interattivo sviluppato con Enea, permetterà di vivere dall’interno la nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Al centro, il convegno “Consumatori, imprese, istituzioni: un patto per la sostenibilità consumerista”, articolato in tre panel dedicati ai consumi circolari, alla mobilità sostenibile e alla transizione energetica, con la partecipazione di Arera, Agcm, Poste Italiane e altri rappresentanti istituzionali. Modera Alessandra Mori, giornalista premio “Microfono d’oro” per la trasmissione Pop Economia (su Radio Libertà).
L’educazione resta la chiave per rendere la sostenibilità un valore condiviso. Il progetto “Gira la ruota, cambia il futuro” insegnerà agli studenti il valore del risparmio e il rischio del sovraindebitamento, mentre i laboratori di “Ambiente in Classe” replicheranno nelle scuole percorsi dedicati alla cittadinanza ecologica. Spazio anche al progetto europeo LESS – Educazione, Consumo e Sostenibilità, che lega ricerca e formazione in un’ottica di lungo periodo. A portare leggerezza e ironia tra i padiglioni sarà invece Ciro Giustiniani, che accompagnerà il pubblico tra i percorsi interattivi e i laboratori.
«Expo Consumatori nasce per rendere i cittadini protagonisti di un cambiamento concreto e condiviso, capace di orientare il mercato e accelerare la transizione ecologica» afferma Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti. E in effetti il senso profondo della manifestazione è proprio questo: costruire un luogo in cui la sostenibilità smetta di essere un dovere e diventi un modo di vivere, una forma di educazione civica applicata al presente.
Tra le architetture industriali del Gazometro, il futuro sostenibile non si racconta: si mette in pratica.
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