Ex postino scomparso in Friuli, resti umani trovati nel pozzo del suo giardino. La svolta nelle indagini
- Postato il 10 novembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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I resti umani trovati lo scorso venerdì nel pozzo di un giardino nella villetta di Sagrado (Gorizia) potrebbero segnare una svolta nel caso di Vito Mezzalira, l’ex postino scomparso nel luglio del 2019, all’età di 66 anni. Sarà l’autopsia a fare chiarezza, cercando di fornire un’identità ai resti, stabilendo anche se la morte della persona cui appartengono sia avvenuta per cause naturali o per l’azione violenta di qualcuno.
L’abitazione sotto sequestro
L’abitazione dell’ex postino e quella confinante sono state poste sotto sequestro. Il ritrovamento dei resti, avvenuto in un pozzo, all’interno di alcuni sacchi, è stato reso possibile dall’impiego del georadar e di unità cinofile. Decisivi i rilievi effettuati grazie alla sovrapposizione delle immagine di Google Earth che hanno permesso agli investigatori di scoprire che la zona del pozzo era stata coperta da una colata di cemento che non c’era prima del 2019.
La convivente e il fratellastro di Mezzalira indagati per omicidio
La convivente di Mezzalira, Mariuccia Orlando, e il fratellastro di lei, Moreno Redivo, sono indagati per omicidio e soppressione di cadavere. Nelle prossime ore la Procura di Gorizia ha annunciato la diffusione di un comunicato per fornire alcuni dettagli circa l’accelerazione avuta dall’inchiesta, aperta circa due anni fa dopo la denuncia della sorella dello scomparso, che aveva segnalato numerose incongruenze da parte della convivente dell’uomo, a nome del quale continuava a riscuotere la pensione.
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