Ex Genoa Gudmundsson, insulti alla Samp: Doria m...Già scontri prima del derby

  • Postato il 25 settembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Si preannuncia una serata di fuoco stasera a Marassi per il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Com’era nelle previsioni delle forze dell’ordine, allertate in massa per la circostanza, sono già iniziati scontri tra le opposte tifoserie e ad incendiare la stracittadina arriva anche un messaggio di insulti dell’ex genoano Gudmundsson.

Il messaggio choc di Gudmundsson

Legatissimo al Genoa, che ha lasciato questa estate per andare alla Fiorentina – dove ha debuttato domenica con una doppietta di rigore alla Lazio – Albert Gudmundsson ha voluto manifestare la propria vicinanza al Grifone ma ha scelto una maniera davvero poco elegante. Il jolly islandese ha postato sul suo profilo Instagram un cassonetto della spazzatura con sopra la scritta “Doria m***a“. In rete già si leggono commenti acidi da parte dei tifosi doriani.

I primi scontri tra tifosi

Non c’era però bisogno di ulteriori provocazioni per accendere il derby, per il quale la Prefettura aveva ipotizzato anche le porte chiuse per motivi di ordine pubblico. Sin dal mattino tifosi di Genoa e Sampdoria sono venuti a contatto vicino allo stadio Ferraris, dando luogo a scontri diverse ore prima della gara. Sui social appaiono filmati che mostrano le fazioni avversarie scontrarsi, con diverse persone che impugnano bastoni e mazze, cercando di nascondere il viso con il cappuccio della felpa. Le avvisaglie c’erano state già nei giorni scorsi: i murales raffiguranti Gianluca Signorini e Fabrizio De André, posizionati sotto la Gradinata Nord del Genoa al Luigi Ferraris, erano stati vandalizzati. In più c’èra stata una reunion di supporter di fece blucerchiata nei pressi della sede del club tutt’altro che pacifica considerando come gli uomini fossero armati di spranghe.

Le misure di sicurezza

Attorno alla zona di Marassi sono stati posizionate grate alte tre metri per separare i flussi mentre in cielo gli elicotteri monitorano la situazione dall’alto ma la paura che il peggio debba ancora arrivare è concreta, con la speranza che non si verifichino le guerriglie viste nei giorni scorsi a Vienna e Belgrado per i derby.

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Virgilio.it

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