Ex Anfi, l’amministrazione ingauna replica a Podio: “Accoglienza non può essere oggetto di speculazione politica”

  • Postato il 17 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Albenga porta comune municipio archivio

Albenga. “Tutto falso quello che dichiara il consigliere di minoranza Nicola Podio, come sempre inadeguato al ruolo che ricopre e ancor più a quello che sperava di ricoprire” queste le parole di risposta alle dichiarazioni del consigliere Podio sul possibile utilizzo dell’ex Anfi per l’accoglienza dei migranti”. Così l’amministrazione comunale di Albenga replica alle parole del consigliere di minoranza Nicola Podio.

Spiegano dalla maggioranza: “L’amministrazione comunale ritiene doveroso fare chiarezza: Le decisioni sull’accoglienza non spettano al Comune Come il consigliere Podio ben sa – o dovrebbe sapere – la gestione dell’accoglienza dei migranti è di competenza della Prefettura, che agisce su mandato del Governo che, lo ricordiamo per coerenza, è espressione della sua stessa parte politica. La realtà è che questo Governo, come fa oggi il consigliere Podio, ha ingannato i cittadini: ha promesso di bloccare l’immigrazione ma gli arrivi si sono moltiplicati e se fino a pochi anni fa esisteva un sistema strutturato con percorsi regolati e adeguati, oggi al suo posto ci sono ‘operazioni mediatiche’ come il CPR in Albania – progetto completamente fallito”.

“Nel frattempo i Comuni sono lasciati soli a gestire situazioni complesse – aggiungono -. L’ipotesi sull’ex Anfi è, appunto, un’ipotesi. Ad oggi non è stata presa alcuna decisione definitiva, e l’amministrazione ha attivato tutti i canali istituzionali per seguire con attenzione l’evolversi della situazione. La convocazione di una commissione consiliare è un atto di trasparenza, responsabilità e coinvolgimento democratico delle forze politiche cittadine. Tuttavia le parole del consigliere Podio purtroppo dimostrano una volontà di alimentare il disagio invece che contribuire a trovare soluzioni. È evidente che la minoranza è pronta a collaborare solo su argomenti secondari. Questo atteggiamento conferma, ancora una volta, la loro inadeguatezza ad affrontare temi di vera amministrazione”.

Sottolineano dall’amministrazione: “Le scelte del Governo vanno al di là dell’ex Anfi  Altra fake news: se l’ex Anfi fosse stato occupato la Prefettura avrebbe individuato un’altra struttura pubblica, come una scuola o una palestra, con maggiori disagi sui servizi e sulla vita quotidiana dei cittadini. L’accoglienza non può essere oggetto di speculazione politica L’Amministrazione non ha mai negato la necessità di affrontare con serietà e responsabilità il tema dell’accoglienza, evitando slogan e luoghi comuni. L’accoglienza non può e non deve diventare terreno di speculazione politica fatta sulla pelle di giovani che attraversano mezzo mondo inseguendo la speranza di una vita migliore.  È bene distinguere tra centro di accoglienza e CPR. È altrettanto doveroso chiarire che un eventuale centro di primissima accoglienza è cosa ben diversa da un CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio). Il primo consiste in un punto di accoglienza temporaneo per richiedenti protezione internazionale che già nel 2022 avevano dimostrato rispetto ed educazione. Il secondo è invece un vero e proprio “carcere” per persone in regime di clandestinità che non hanno diritto a rimanere sul territorio e nei confronti del quale l’amministrazione Tomatis nel primo mandato è intervenuta con prontezza e determinazione, riuscendo a scongiurarne l’apertura presso la caserma Piave”.

“L’Amministrazione continuerà a lavorare con serietà e trasparenza, mettendo al centro l’interesse della città, nel pieno rispetto delle istituzioni e con senso di umanità verso le persone oggetto di persecuzioni. Siamo aperti al confronto, ma non accetteremo strumentalizzazioni né campagne fondate sul populismo e sulla disinformazione”, concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

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