Evade, uccide una collega e poi si toglie la vita lanciandosi dal Duomo: 48 ore di terrore a Milano
- Postato il 12 maggio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Emanuele De Maria, 35 anni, ha accoltellato un collega, ucciso una donna e si è poi tolto la vita: tutto è avvenuto tra venerdì e domenica a Milano. L’uomo era in semilibertà dal carcere di Bollate, dove stava scontando una condanna per il femminicidio del 2016 di una ragazza tunisina. Venerdì, dopo il turno all’Hotel Berna, non è rientrato in carcere: è stato visto con Chamila Wijesuriya, 50 anni, collega e presunta compagna. Sabato all’alba ha accoltellato per cinque volte un collega egiziano, Hani Nasr, che è ora fuori pericolo. Domenica pomeriggio si è tolto la vita lanciandosi dalle terrazze del Duomo. Poco dopo, nel Parco Nord, i carabinieri hanno trovato il corpo di Chamila: aveva ferite alla gola e ai polsi, analoghe a quelle della vittima del 2016. Il ritrovamento del cellulare della donna in una fermata della metro e i filmati delle telecamere hanno aiutato a ricostruire gli ultimi spostamenti della coppia. De Maria era stato assunto regolarmente alla reception dell’hotel dove avrebbe potuto avere una seconda possibilità. Il suo suicidio ha chiuso tragicamente una spirale di violenza che si è consumata in meno di 48 ore.
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