Eurovision 2026: tutto quello che sappiamo e perché si terrà a Vienna
- Postato il 20 agosto 2025
- Di Panorama
- 4 Visualizzazioni


Vienna è stata ufficialmente scelta per ospitare l’Eurovision Song Contest 2026, imponendosi sulla concorrenza di Innsbruck con una candidatura solida e visionaria. La città, che già nel 2015 aveva accolto l’evento con un successo internazionale, si conferma una delle capitali europee della musica e dell’accoglienza.
La sede sarà la Wiener Stadthalle, che aprirà le sue porte a migliaia di fan e oltre 1.500 giornalisti da tutto il mondo. Le date sono già fissate: prima semifinale il 12 maggio, seconda il 14 maggio, finale il 16 maggio.
Le parole del sindaco e la visione della città
Il sindaco Michael Ludwig ha parlato di un progetto inclusivo, con eventi pubblici gratuiti e senza consumazione obbligatoria: “È fondamentale che la cultura sia accessibile a tutti”. Un messaggio che riflette lo spirito aperto e accogliente di Vienna, affiancato dall’impegno per la sostenibilità e dalla capacità di ospitare un evento globale senza nuove costruzioni.
L’ultimo vincitore: il trionfo che ha portato l’ESC in Austria
Il ritorno dell’Eurovision in Austria è frutto della vittoria dell’ultima edizione, che ha visto trionfare Johannes Pietsch, conosciuro come JJ, che con la sua Wasted Love ha conquistato pubblico e giuria. Un successo che ha riportato la bandiera austriaca in cima al podio dopo oltre un decennio, regalando al Paese la possibilità di ospitare la storica 70ª edizione.
Una città perfetta per il grande show
Vienna non è solo musica classica e valzer: è anche efficienza, infrastrutture e connessioni. Con 82.000 posti letto in 433 hotel, collegamenti diretti con 195 città in 65 Paesi e la migliore rete ferroviaria notturna d’Europa, la capitale austriaca è logisticamente imbattibile. Ogni anno ospita oltre 6.000 eventi internazionali, congressi e manifestazioni, consolidando la sua reputazione di hub culturale globale.
Cosa dobbiamo aspettarci dall’Eurovision 2026
Gli organizzatori promettono una 70ª edizione memorabile, capace di fondere spettacolo, innovazione e identità culturale. Oltre alla competizione, Vienna offrirà un calendario ricchissimo di eventi collaterali, concerti gratuiti, fan zone e iniziative diffuse in tutta la città.
E se il motto del 2015 era Building Bridges, quello del 2026 potrebbe essere unire l’Europa con la musica, in modo sostenibile e inclusivo. Una celebrazione che punta a confermare l’Eurovision come il più grande evento di intrattenimento del pianeta, e Vienna come la sua cornice perfetta.