Eurovision 2025: la scaletta della Finale. Lucio Corsi entra in gara, ma l’Italia non potrà votarlo. La Svezia favorita, ma attenti all’Austria
- Postato il 17 maggio 2025
- Musica
- Di Il Fatto Quotidiano
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La Finalissima di Eurovision Song Contest 2025 è ai nastri di partenza. Sabato 17 maggio la Grand Final, con Michelle Hunziker che condurrà insieme ad Hazel Brugger e Sandra Studer. La conduzione, in diretta da Basilea dalle 21 su Rai 1, è a cura di Gabriele Corsi e Big Mama.
Per l’Italia, Lucio Corsi sarà il quattordicesimo a esibirsi sul palco del St.Jackobshalle con “Volevo essere un duro”. Insieme alla sua, durante la serata, ci saranno le performance degli altri 25 finalisti, 20 selezionati appunto durante le due semifinali, più il Paese ospitante, la Svizzera, e le altre nazioni “Big Five”: Spagna, Francia, Regno Unito e Germania.
Il vincitore dello scorso anno Nemo fa gli onori di casa – A scaldare il pubblico a inizio show ci sarà il beniamino di casa Nemo (primo artista non binario a vincere l’Eurovision), che nel 2024 ha trionfato con “The Code”, un brano che mescola rap, drum’n’bass e opera.
La celebrazione delle canzoni svizzere – Primo interval act con le performance degli artisti svizzeri più ricordati e amati che hanno partecipato alla manifestazione. A esibirsi con “Io Senza Te”, un brano in italiano presentato nel 1981, primo anno in cui l’Italia era assente, saranno Peter, Sue & Marc, membri di un gruppo pop/folk di Berna che ha rappresentato la Svizzera alla kermesse quattro volte, arrivando quarto proprio nel 1981. La celebre cantante e conduttrice televisiva svizzera Paola, classe 1950, canterà il brano “Cinéma”, con cui si classificò quarta nell’edizione del 1980. Poi sarà il turno di Luca Hänni (anche lui quarto a Eurovision 2019 a Tel Aviv), che intonerà la sua “She Got Me”. Infine, dopo l’apparizione durante la seconda Semifinale, Gjon’s Tears – selezionato internamente dalla Svizzera per le edizioni 2020 e 2021 della manifestazione – canterà “Tout l’univers”. Poi, un breve video celebrerà Cèline Dion, vincitrice dell’Eurovision 1988 con “Ne partez pas sans moi”.
Battaglia tra le due canzoni più amate al televoto nel 2023 e 2024 – Tra gli ospiti della serata, anche i vincitori del televoto delle ultime due edizioni. Il secondo intervallo sarà infatti una “battaglia” giocosa tra le due canzoni che più sono piaciute al pubblico europeo nel 2023 e 2024. Il finlandese Käärijä con “Cha Cha Cha” e il croato Baby Lasagna con “Rim Tim Tagi Dim” si uniranno in un numero in collaborazione. Infine, per intrattenere i presenti in palazzetto e i telespettatori durante gli ultimi minuti per votare, tornerà sul palco Nemo per presentare il suo nuovo singolo “Unexplainable”.
Topo Gigio leggerà i voti della giuria italiana – Novità assoluta di questa edizione, per l’Italia, sarà lo spokesperson che annuncerà il risultato del voto della giuria nazionale: Topo Gigio. Dopo aver duettato al Festival di Sanremo 2025 con Lucio Corsi sulle note di “Il blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Il pupazzetto è stato creato nel 1959 da Maria Perego e Federico Caldura con la collaborazione del regista Guido Stagnaro (a cui ha dato voce proprio il grande cantautore pugliese).
Come seguire Eurovision – La finalissima sarà trasmessa anche in diretta radio e video su Rai Radio 2 (canale 202 del digitale terrestre e Tivùsat), con la conduzione di Diletta Pietrangeli e Matteo Osso. La coppia darà spazio alle storie e i brani dei finalisti con attenzione a curiosità e retroscena. Rai Pubblica Utilità renderà l’ultima serata di Eurovision 2025 completamente accessibile attraverso la Lingua dei Segni su un canale dedicato su RaiPlay. Ben 11 performer, sordi e udenti, che hanno iniziato la loro preparazione anche attraverso prove da remoto, interpreteranno in LIS (lingua dei segni italiana) e ISL (lingua dei segni internazionale) sia le 26 canzoni in gara che quelle degli ospiti, restituendo al pubblico ritmo ed emozioni di ogni performance. Due interpreti, invece, tradurranno in LIS la parte di conduzione. La diretta sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound.
Gli ascolti su Rai2 premiano la manifestazione – Gli ascolti confermano l’attenzione nei confronti della manifestazione che, soprattutto a partire dalla vittoria dei Maneskin nel 2021, è cresciuta anno dopo anno. La seconda Semifinale su Rai 2 ha fatto registrare l’8,8% di share e 1 milione e 616mila telespettatori. È stato il secondo ascolto più alto della serata tra le nove reti generaliste, solo dopo Rai 1. L’anteprima, dalle 20.15, ha raccolto il 3,5% con 664mila persone sintonizzate sul secondo canale nazionale. Si conferma l’interesse per lo spettacolo da parte del pubblico giovane. Lo share ha toccato il 15% se si considera la fascia 4-14anni e il 17% per quanto riguarda quella 15-24 anni. Il picco di ascolti è stato di 2 milioni e 109mila telespettatori alle 21.40 e quello di share dell’11% alle 22.19.
L’Italia non può votare Lucio Corsi – Gli spettatori dei Paesi partecipanti possono votare telefonicamente, via sms o tramite l’app dell’Eurovision, ma non per il proprio Paese. Gli spettatori negli Stati Uniti e in altri Paesi non partecipanti possono votare online su www.esc.vote o con l’app. Il voto congiunto del “resto del mondo” vale quanto quello di un singolo Paese. Nella Finale, il vincitore è scelto tramite un mix complesso di voto popolare e punteggi assegnati da giurie composte da professionisti del settore musicale di ciascun Paese partecipante.
Foto di Corinne Cumming
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