Europeo Femminile 2025: Italia-Inghilterra vale una finale storica

  • Postato il 22 luglio 2025
  • Di Panorama
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Mentre stiamo a interrogarci se riusciremo a partecipare al prossimo Mondiale uomini di Usa 2026 dopo aver fallito le ultime due occasioni e aver già macinato due c.t. (prima Mancini e poi Spalletti) il calcio italiano vive il sogno di tornare a giocare una finale per l’Europeo femminile. A Ginevra si gioca Italia-Inghilterra e le azzurre del c.t. Soncin ci arrivano lanciate dalla vittoria contro la Norvegia arrivata al novantesimo grazie a Cristiana Girelli, capitana e simbolo di questo gruppo che ci ha regalato qualche notte di calcio entusiasmante dopo le tristezze degli uomini.

Gioventù ed esperienza

Andrea Soncin è stato un attaccante di buon livello, uno di quelli che segnava con facilità in serie B con Atalanta, Padova, Grosseto e Ascoli. Ha giocato anche qualche partita in serie A e alla fine della carriera di calciatore il “cobra” (così lo chiamavano per l’abilità nei sedici metri) ha intrapreso la carriera di allenatore. Dopo le esperienze a Venezia è stato scelto dal presidente Gravina come c.t. della Nazionale femminile e ha ridato entusiasmo al club Italia, un po’ depresso dalle ultime stagioni. Nessuna rivoluzione, ma una squadra che è un mix di gioventù ed esperienza. La stella è Sofia Cantore, 26 anni, attaccante esterna o seconda punta, nel cuore della carriera, è stata probabilmente la giocatrice più decisiva dell’ultima stagione. Se ne sono accorti negli Stati Uniti e così sarà la prima italiana a cimentarsi nel campionato professionistico americano con la maglia del Washington Spirit. Nella partita con la Norvegia è stata l’arma vincente insieme a Cristiana Girelli (35 anni). La capitana è forse all’ultimo grande appuntamento della carriera, è arrivata a 399 gol in carriera e stasera vuole fare cifra tonda. L’altra veterana del gruppo è Barbara Bonansea, solo di un anno più giovane della Girelli. Dai suoi gol all’Australia nel 2019 si è accesa la magia delle “Ragazze Mondiali”. Ed eccola ancora lì, tirata a lucido dopo una grande stagione in cui ha contribuito a riportare la Juventus al vertice del movimento italiano. In Nazionale dal 2012, in Svizzera fa parte del blocco Juve tornato dominante (8 su 23) e nella guida all’Europeo del Guardian è stata definita “leggenda vivente”. Tatticamente è fondamentale per il gioco di Soncin perchè copre tutta la fascia sinistra e con il suo pressing asfissiante mette in difficoltà le avversarie. Con il tempo e l’esperienza ha arretrato un po’ il suo raggio d’azione, diventando una giocatrice a tutto campo.

Il movimento in crescita

Le vittorie delle azzurre in questo Europeo possono essere un trampolino di lancio per il movimento come è stato per l’Inghilterra che dal 2022 a oggi ha registrato un aumento del 239% sulle presenze allo stadio per le partite di campionato con oltre 74mila spettatori a Wembley per la finale di FA cup (nel 2022 erano 49mila). In Italia questo è stato l’anno della svolta con la decisione della Federazione di aprire al professionismo e l’obbligo per le squadre di serie A di aprire una sezione femminile. Un lavoro che ha visto in prima fila Federica Cappelletti, la vedova di Paolo Rossi, che svolge con grande entusiasmo l’incarico di presidente della Divisione femminile.

Autore
Panorama

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