Europei su strada, Nadia Battocletti da record a Lovanio: campionessa su tutte le superfici. E’ la prima a riuscire nell’impresa
- Postato il 13 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Ancora una gara da sogno per Nadia Battocletti sempre più dominatrice del mezzofondo. L’atleta italiana, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024, conquista il suo terzo titolo europeo sulla 10 chilometri completando una tripletta che non era mai riuscita a nessuna: titolo su pista, cross e strada.
Gara da dominatrice a Lovanio
Prima della gara Nadia Battocletti era considerata la grande favorita per la medaglia d’oro ma quando si parla di distanze lunghe (10 km in questo caso) con l’incognita del meteo tutto può succedere. Ma la 25 mezzofondista azzurra ormai è diventata una certezza e nonostante alla vigilia dell’evento abbia dichiarato la sua intenzione di divertirsi, quando è cominciata la gara, la differenza con il lotto delle partenti è risultata subito evidente. Una gara di testa quella di Nadia che ha fatto la differenza sin dai primi chilometri rendendo subito la vita difficile per tutte.
Italia d’oro nella prova a squadre
Per l’azzurra arriva un successo netto con il tempo di 31”10, alle sue spalle si piazza la tedesca Dieterich che arriva con 15 secondi di ritardo e la slovena Lukan. Ma è una giornata positiva anche per le altre azzurre in gara con Sofiia Yaremchuk che chiude al settimo posto Valentina Gemetto che chiude nona. Più indietro le altre: Elisa Palmero è 22, Federica Del Buono 28esima e Gaia Colli 29esima. Piazzamenti che valgono all’Italia la vittoria anche nella competizione a squadre.
Gara decisamente meno positiva per i ragazzi con Eyob Faniel che non riesce a far meglio della nona posizione e Francesco Guerra si piazza al 17esimo posto. Gara maschile dominata dalla Francia con la doppietta firmata da Schrub e Daguinos.
La felicità di Nadia
Ancora un’impresa per Nadia Battocletti, che tra una corsa e l’altra sta conquistando anche un importante traguardo accademico con la laurea in ingegneria che si avvicina semole di più. E nonostante un traguardo storico conquistato a Lovanio, l’azzurra mostra il volto di sempre anche se stavolta traspare un po’ di felicità: “Oggi sono molto felice, mi sono divertita tanto soprattutto nella parte finale. Come strategia c’erano diverse possibilità. Poi mio padre e coach Giuliano al settimo chilometro mi hanno detto che era il momento di andare. Non ho pensato che mancassero tre chilometri a è stata la tattica giusta, gli ultimi due km erano molto belli e ci voleva freschezza anche per tagliare le curve”.