Europei in vasca corta, avanti Mao, D'Ambrosio e la 4x50 mista mixed. La finale di Martinenghi e Cerasuolo
- Postato il 3 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Largo ai giovani nelle vasche di Lublino, dove l’Italia comincia già a familiarizzare con facce che negli anni a venire sono destinate a prendersi riflettori e copertine. Con Alessandra Mao e Carlos D’Ambrosio che non sbagliano nella mattinata della seconda giornata di gare, qualificandosi per le semifinali in programma a partire dalle 19. Tempi magari non in grado di poter insidiare quelli che puntano a una medaglia, ma comunque ragguardevoli pensando all’età di Mao (appena 14enne) e di D’Ambrosio, che a Lublino c’è arrivato ben sapendo di essere comunque lontano dal picco di forma, come ampiamente previsto. Ma intanto il primo bersaglio l’hanno centrato entrambi, e non è cosa di poco conto.
- D'Ambrosio avanza del suo passo, senza forzare
- Mao è già diventata grande. Stasera attesa per i 100 rana
D’Ambrosio avanza del suo passo, senza forzare
La mattinata s’era aperta con le buone prestazioni offerte da Anita Gastaldi e Costanza Cocconcelli nei 100 misti donne, tranquillamente avanzate verso la semifinale. D’Ambrosio sui 200 stile era atteso, ma nemmeno troppo: l’italo-cubano sta rifinendo la preparazione dopo aver ricominciato ad allenarsi tardi rispetto a molti suoi colleghi, e pertanto s’è detto soddisfatto di quanto realizzato.
Il crono di 1’42”52 è distante appena un secondo dal primato personale fatto registrare a Riccione lo scorso marzo (a un centesimo dal record italiano di Ceccon), e la sensazione è che già in semifinale possa essere ulteriormente limato. Niente da fare per gli altri azzurri in gara: fuori Frigo, Megli e De Tullio, ben lontani dai primi 16 tempi che qualificavano alle semifinali.
Mao è già diventata grande. Stasera attesa per i 100 rana
I 200 misti al femminile hanno invece rivelato anche al palcoscenico continentale la 14enne Alessandra Mao, che ha nuotato in 1’56”19 e ds’è qualificata con l’ultimo tempo disponibile. Circa mezzo secondo più veloce è stata Chiara Mascolo, che è entrata in semifinale con il 12esimo tempo e che proverà a spingersi un po’ più in là per cercare di agguantare un posto in finale.
Direttamente in finale, perché la batteria fungeva da semifinale, c’è andata la 4×50 mista mixed, composta da Francesco Lazzari, Ludovico Viberti, Costanza Cocconelli e Agata Maria Ambler. L’Italia ha centrato la finale con il sesto tempo complessivo (1’39”01), a poco più di mezzo secondo dall’Olanda che ha fatto registrare il miglior crono del mattino. Due anni fa la mixed portò un oro decisamente inatteso e benvenuto, stavolta ci sarà un po’ più da sudare, anche se il DT Butini dovrebbe rimescolare le carte e variare gli interpreti per proporre un quartetto fresco e pronto all’uso.
Dalle 19 si torna in vasca con le finali di giornata: apriranno il programma Silvia Di Pietro, Simone Stefanì e Michele Busa nei 50 farfalla, poi Lorenzo Mora nei 200 dorso. A seguire, dopo le semifinali dei 200 stile (con Mao, Mascolo e D’Ambrosio), toccherà a Martinenghi e Cerasuolo nella finale dei 100 rana.