Europei, il bronzo di Batini non salva il fioretto femminile: che flop a Genova. Italia a secco nella sciabola maschile
- Postato il 14 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Un bronzo è sempre da festeggiare, forse. Ma quando si parla di Italia e di fioretto femminile le aspettative sono sempre altissime e le sono ancora di più quando una manifestazione importante, come gli Europei, si tiene nel nostro paese.
- Il bronzo di Batini come consolazione
- Flop Italia nel fioretto femminile
- La sciabola maschile a secco
Il bronzo di Batini come consolazione
La giornata dell’Italia agli Europei di Genova si può racchiudere tutta nel bronzo conquistato da Martina Batini nel fioretto femminile. Non è il risultato che la squadra italiana si aspettava e forse non arriva neanche dall’atleta più attesa. Ma la squadra azzurra si deve aggrappare a quello. L’azzurra nella fase a eliminazione diretta batte la croata Blazic nei 16esimi con il punteggio di 15, il livello di difficoltà cresce negli ottavi contro l’ucraina Poloziuk battut solo per 15-13 e poi arriva la seminale dopo la vittoria sulla rumena Candescu. Il cammino di Martina però si ferma qui visto che in finale va la britannica Stutchbury. Per Batini podio europeo a 11 anni di distanza dall’argento di Strasburgo nel 2014: “Sono felice di questo bronzo ma speravo di poter fare di più di fronte a questo pubblico. Sicuramente le mie compagne avranno voglia di riscatto nella prova a squadre, daremo tutte il massimo”.
Flop Italia nel fioretto femminile
Come detto il bronzo di Batini è più una medaglia di consolazione che un motivo di esultanza. Nell’Europeo in casa e nel fioretto femminile ci si aspetta sempre qualcosa in più dalle azzurre, soprattutto da quelle più titolate. Invece il cammino di Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi si è interrotto già negli ottavi di finale con le tre azzurre che finiscono nona, 13esima e 14esima. A parziale scusante l’assenza di Martina Favaretto che era la grande favorita dopo la prima parte di stagione ma resta troppo poco per una squadra che è stata sempre dominante e che solo qualche mese fa ha dato l’addio a Stefano Cerioni, con un carico di polemiche importanti.
La sciabola maschile a secco
La vittoria finale del fioretto femminile è della francese Lacheray, con la formazione transalpina che fa doppietta con l’oro di Remi Guarrigue nella sciabola maschile. Dopo gli ottimi risultati di Basilea, giornata da dimenticare per i colori italiani. Il miglior è stato Michele Gallo che si è fermato ai quarti di finale e poi ha chiuso al sesto posto. Sconfitta negli ottavi invece per Luca Curatoli proprio contro Guarrigue in un match che è stato segnato anche da polemiche per alcune discusse decisioni arbitrali. Eliminazione agli ottavi anche per Dario Cavaliere, mentre è uscito al primo turno Pietro Torre. Domani in pedana la spada maschile e la sciabola femminile.