Eurolega, Milano vive la sua notte da sogno: schianta il Panathinaikos con super LeDay e torna in zona play-in
- Postato il 30 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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Questa è Milano, prendere o lasciare: può perdere contro l’ultima della classe, può vincere contro i campioni d’Europa in carica. Che un mese fa gliene suonarono di santa ragione a OAKA, ma che stavolta al Forum hanno dovuto segnare il passo, perché sul loro cammino hanno incontrato la versione “cattiva e concentrata” di casa Armani, quella che quando va in campo difficilmente lascia spazio all’avversario. Che può chiamarsi anche Panathinaikos, ma comunque andrà a casa con la coda fra le gambe: vince l’Olimpia per 87-75 grazie a un favoloso Zach LeDay da 33 punti, ma soprattutto grazie a una sontuosa prova di squadra.
- La partita perfetta: Mannion ispira, LeDay esegue
- Senza Mirotic e mezza squadra, l'Olimpia la vince col cuore
La partita perfetta: Mannion ispira, LeDay esegue
È un messaggio forte e chiaro quello che arriva dalla serata di Assago: se vuole, Milano può dare la paga a chiunque. E il Pana lo capisce a proprie spese: a parte i primi 5′ si sono ritrovati sempre a rincorrere i verdi di Ataman, che all’intervallo lungo vanno al riposo attaccati (39-37) ma che nel terzo quarto vengono spediti a distanza siderale, grazie a due triple in rapida successione di Nico Mannion (il Red Mamba firma 14 punti in 23 minuti, aggiungendo 3 assist e un paio di rimbalzi) e a un’altra firmata da LeDay, il grande protagonista di serata.
In quei 10’ il Forum è una bolgia e il Pana non ci capisce più nulla: soffre tremendamente ogni penetrazione dell’EA7, che trova spazio per colpire anche dall’arco per scavare il +16 alla penultima sirena che di fatto vale un’ipoteca sulla vittoria finale. Anche perché il tentativo di Sloukas di riportare sotto i compagni (due triple in apertura di quarto periodo) diventa comunque il pretesto per rispondere pan per focaccia.
LeDay è indemoniato ma tutta l’Olimpia offre il suo valido contributo alla causa, con Shields che firma una tripla fondamentale a 5’ dalla fine e firma tutti i suoi 10 punti di serata nella ripresa. Alla fine anche una squadra forte, lunga e profonda con quella di Ataman deve arrendersi: Milano si regala una notte da sogno, e intanto ripiomba con entrambi i piedi in zona play-in.
Senza Mirotic e mezza squadra, l’Olimpia la vince col cuore
Vale la pena ricordare che nell’occasione Ettore Messina doveva fare a meno di mezza squadra titolare, a cominciare da Nikola Mirotic, cui si sono aggiunti Pippo Ricci, Nebo, Causeur, Diop e pure Diego Flaccadori all’ultimo momento (nei 12 c’erano Gigi Suigo e Diego Garavaglia, mai visti all’opera in stagione in campo continentale).
Un’Olimpia con la coperta cortissima che pure s’è regalata una notte da urlo: LeDay con 33 punti (12/17 dal campo, 5/7 dall’arco) ha trascinato i compagni verso l’impresa, di fatto riproponendo quanto fatto già contro il Barcellona qualche settimana fa (anche allora furono 33 punti), ma tanto hanno dato anche Caruso (4 punti ma tutti in un momento chiave nel terzo quarto), Gillespie (decisivo nel pitturato) e il solito Bolmaro capace di incidere su entrambi i lati del campo, fino ad Armani Brooks che con una tripla in faccia al diretto marcatore chiude i conti con poco più di un minuto ancora da giocare.
Il Pana s’è fermato ai 22 di Sloukas e ai 18 di Nunn, che pure non sono stati neppure minimamente paragonabili a quelli ammirati nella gara giocata a OAKA qualche settimana fa, vinta senza alcuna difficoltà dai verdi di Atene.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/eurodevotion/status/1885078318438858873" profile_id="eurodevotion" tweet_id="1885078318438858873"/]Ai quali Milano ha ridato il favore, riconsegnando anche il sorriso e un petto gonfio d’orgoglio a Messina. “Oggi il pubblico ci ha dato una spinta incredibile, e sono davvero orgoglioso di ognuno dei miei giocatori, anche di quello che non sono potuti scendere in campo. Segnare così tanto contro il Panathinaikos è qualcosa che può fare solo una grande squadra, e stasera abbiamo dimostrarlo di esserlo”. Restano 10 gare di regular season, ma stasera l’EA7 un segnale l’ha mandato: per la post season, meglio cominciare a pensare che ci sarà da fare i conti anche con l’Olimpia. E anche ad OAKA giurano di aver preso appunti.