Eurolega: Milano batte il Monaco, Ettore Messina soddisfatto per lo sprint finale
- Postato il 27 febbraio 2025
- Basket
- Di Sportal
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Eurolega: Milano batte il Monaco, Ettore Messina soddisfatto per lo sprint finale
Al Forum di Assago l’EA7 Emporio Armani Milano ha battuto il Monaco per 86-80 nella partita della ventisetesima giornata di Eurolega. L’Olimpia inizia malissimo, con un parziale di 0-7, poi è sotto 2-10 e 4-13 ma pareggia con un controparziale di 10-1 e alla fine del primo quarto è indietro di un solo punto, 18-19.Nel secondo quarto c’è equilibrio fino al 38-35 per il Monaco, qui Milano ribalta la situazione con un parziale di 9-0 e all’intervallo lungo il vantaggio è di +7, 49-42. La squadra di Ettore Messina nel terzo quarto è in controllo, arriva sul +10 e quando iniziano gli ultimi dieci minuti è avanti 68-61. Gli ospiti però rosicchiano punto su punto fino alla parità sul 70.
Si va avanti punto a punti fino all’80-80, quando a decidere sono sei tiri liberi a segno dell’Olimpia, 2 di Shavon Shields, 2 di Zach Leday e 2 di Nikola Mirotic, che insieme a una palla persa e a due triple sbagliate dal Monaco siglano il punteggio finale. Per MIlano i punti di Mirotic sono 22, quelli di Shields 19 e quelli di LeDay 10, per il Monaco 16 di Elie Okobo. Queste le dichiarazioni di Messina a fine partita a Euroleague TV.
«Abbiamo mosso bene la palla? Dobbiamo essere onesti e ricordare che nell'unico momento, per 3/4 minuti, in cui abbiamo smesso di farlo, li abbiamo fatti rientrare. Dobbiamo essere più intelligenti, è difficile sotto pressione. Ma abbiamo grandi giocatori e persone, faranno sempre meglio e lo faranno per 40 minuti invece che per 37/38. Ma oggi è stato un altro grande sforzo in un'altra grande partita di Eurolega.
“Loro sanno come fare, devono continuare a farlo soprattutto nei momenti difficili. Quando abbiamo flow e in buoni momenti siamo una bella squadra, anche da vedere. Quando anche gli avversari corrono dobbiamo restare calmi e giocare la nostra pallacanestro. Nel clutch time abbiamo continuato a attaccare, guadagnando falli e arrivando al ferro. Dobbiamo continuare a farlo”.