Esondazione del Bormida, devastati i due campi della Rocchettese: “Ora al lavoro, con forza di volontà e cuore”
- Postato il 28 ottobre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Piana Crixia. La Liguria si è risvegliata con una giornata soleggiata, ma all’indomani del fine settimana caratterizzato da abbondanti precipitazioni, che in alcune località hanno portato i fiumi ad esondare e ad allagare i centri abitati, si contano notevoli danni.
L’onda d’acqua è defluita, lasciando dietro di sé distruzione e fango. Le società sportive non ne sono uscite indenni, anzi, sono tra le più colpite tra terreni di gioco inondati e palazzetti dello sport invasi dall’acqua.
I campi di calcio di Dego, Bragno, Quiliano e Carcare sono stati tra i maggiormente danneggiati. C’è però un’altra società sportiva che deve fare i conti con la devastazione subita a causa della furia delle acque del fiume Bormida. Si tratta della U.S. Rocchettese 1972, sodalizio calcistico che disputa il campionato provinciale di Seconda Categoria.
Proprio nel pomeriggio di ieri, secondo il calendario, la squadra rossoblù avrebbe dovuto debuttare in campionato, ospite della Priamar Liguria. Ma l’incontro, come del resto l’intero programma del girone B, è stato rinviato per l’allerta meteo, concretizzatasi poi in un maltempo distruttivo.
Dirigenti e sostenitori delle squadre coinvolte nel campionato hanno avuto ben altri pensieri nella giornata di ieri, assistendo impotenti all’esondazione dei corsi d’acqua ed agli allagamenti. La Rocchettese, in particolare, ha subito danni ingenti ad entrambe le strutture di cui dispone: il “Giuseppe Bonifacino” a Rocchetta di Cairo e lo “Stefano Marchisio” di Piana Crixia, campo che utilizza in questa stagione per permettere lo svolgimento dei lavori di rifacimento degli spogliatoi dell’impianto di casa.
Da oggi non resta che mettersi al lavoro per far sì che gli impianti tornino ad essere praticabili e a tal fine la società ha lanciato un appello sui social. “Eccoci qui – ha scritto la dirigenza rocchettese -, dopo aver affrontato un avversario più grande di noi. Le nostre due case colpite dall’alluvione, non siamo gli unici e ci uniamo alla sofferenza delle nostre compagne di campo. Ora c’è da fare, da tirarsi su le maniche, come abbiamo sempre fatto nei momenti di difficoltà, come è nel nostro Dna. Domani (oggi, ndr) dalle 17 ci troverete al campo a Piana dove continueremo il ripristino iniziato stasera e i giorni a seguire ci sposteremo a Rocchetta. Chi volesse dare una mano è ben accetto! Abbiamo bisogno di tanta tanta forza di volontà e cuore”.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Piana Crixia per esserci vicini in questo momento e per essersi subito attivata per la risoluzione dei problemi. Grazie a chi nella giornata di oggi ha dedicato il suo tempo per aver ripristinato i locali interni a Rocchetta e iniziato quelli a Piana Crixia” conclude la società rossoblù.