Una ricerca realizzata lungo il litorale di Derwent Howe (Cumbria Occidentale, Inghilterra) ha rilevato un nuovo tipo di "roccia" nata da rifiuti umani: scorie dell'industria siderurgica che in appena 35 anni si sono trasformate in materiale simile alla pietra.. Tempi record. Normalmente la formazione delle rocce richiede migliaia o milioni di anni, ma in questo caso le scorie, già ricche di minerali cementanti, hanno subìto un processo di litificazione rapido chiamato "ciclo roccioso antropoclastico".. Oggetti inglobati. I ricercatori dell'Università di Glasgow sono riusciti a estrarre alcuni oggetti come una moneta di re Giorgio V del 1934 e una linguetta di lattina del 1989 che hanno permesso di datare l'età delle rocce antropogeniche, che ormai mostrano strutture minerali come calcite (carbonato di calcio), goethite (ossido di ferro) e brucite (idrossido di magnesio) simili a quelle delle rocce sedimentarie tradizionali. Ricche di calcio, ferro, magnesio e manganese, le scorie hanno subìto reazioni chimiche a contatto con acqua di mare e ossigeno, innescando la formazione di cementi minerali naturali che hanno portato alla nascita della roccia.. E l'ambiente? Questo fenomeno ha importanti implicazioni ambientali: la formazione rapida di queste rocce altera l'erosione costiera, modifica la distribuzione dei sedimenti e, potenzialmente, altera gli ecosistemi marini circostanti, per esempio riversando metalli tossici o modificando l'alcalinità dell'acqua..