Escursionista morto a Castelbianco: salma recuperata dai vigili del fuoco e restituita ai familiari
- Postato il 21 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Castelbianco. Questa mattina, alle ore 9.30, sono iniziate le operazioni di recupero dell’escursionista disperso tra i monti di Castelbianco.
L’uomo, nella serata di venerdì, era precipitato da una falesia lungo il sentiero che stava percorrendo. Nonostante fosse munito di torcia, la scarsa visibilità ha reso particolarmente insidioso il percorso.
L’individuazione della zona in cui l’escursionista era caduto è stata resa possibile grazie all’analisi dei dati relativi alle ultime celle telefoniche agganciate dal cellulare della vittima e alle testimonianze di alcuni residenti, che hanno riferito di aver visto una luce sul fianco della montagna. Il personale dei Vigili del Fuoco presente all’UCL ha quindi provveduto a triangolare queste informazioni per restringere l’area di ricerca.

Successivamente, l’intervento mirato dei droni VF ha consentito l’esatta individuazione del punto di caduta. Come pianificato nella serata di ieri, è stato richiesto il supporto dell’elicottero VF “Drago”.
Dal campo sportivo di Conscente, quattro operatori del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Albenga, con la necessaria attrezzatura, sono stati imbarcati ed avio-trasportati in zona.
Una volta verricellati sul posto, i Vigili del Fuoco hanno provveduto a mettersi in sicurezza a causa del terreno particolarmente impervio e, utilizzando attrezzi da taglio, hanno aperto un varco tra la vegetazione per consentire il recupero della salma.

Le operazioni, rese complesse dalle condizioni meteorologiche molto sfavorevoli e dalla morfologia del terreno, si sono concluse con il recupero e la successiva consegna della salma ai familiari.