ESA BIC Turin supera quota 30 startup: Torino si conferma capitale italiana dello spazio
- Postato il 12 dicembre 2025
- Economia
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Un onore poter comunicare il consolidamento del capoluogo piemontese nel proprio ruolo nella Space Economy. A quattro anni dalla sua attivazione, ESA BIC Turin, ovvero il Business Incubation Centre dell’Agenzia Spaziale Europea gestito dall’incubatore I3P del Politecnico di Torino, ha superato due traguardi significativi: oltre 30 startup spaziali supportate e più di 24 milioni di euro raccolti in capitali privati, anche internazionali.
Un risultato che conferma l’ecosistema piemontese come uno dei poli più dinamici d’Europa nel settore aerospaziale. Le iniziative incubate operano su fronti strategici: componentistica satellitare, tecnologie per servizi in orbita, telecomunicazioni sicure, nuovi materiali, applicazioni cleantech basate su dati satellitari e intelligenza artificiale per l’osservazione della Terra.
Le imprese selezionate – tra le oltre 60 le candidature ricevute negli anni – beneficiano di un percorso personalizzato che integra supporto tecnico, mentoring imprenditoriale e risorse finanziarie fornite dai partner istituzionali, tra cui Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino.
L’effetto moltiplicatore generato dal centro è rilevante poiché ogni euro investito nel programma ha generato dieci euro di capitali privati. Tale dato dimostra l’impatto concreto dell’infrastruttura sul territorio e sulla crescita della nuova imprenditorialità spaziale. In quattro anni le startup incubate hanno creato oltre 120 posti di lavoro altamente qualificati, attirando talenti da tutta Italia e dall’estero. Torino si conferma così un hub attrattivo, stimolante e competitivo nella rete europea dei Business Incubation Centre dell’ESA, composta da oltre 30 centri, cinque dei quali in Italia.
Quali i prossimi passi
Il prossimo passo sarà l’avvio di un programma dedicato all’internazionalizzazione per le startup uscite dall’incubazione e pronte al pre–scale-up, con l’obiettivo di agevolare l’ingresso nei principali cluster aerospaziali globali e facilitare ulteriori raccolte di capitale.
Per il Piemonte si tratta di un traguardo strategico e che guarda al progresso: gli investimenti nella Space Economy rafforzano il posizionamento industriale della regione e alimentano un settore che unisce alta tecnologia, ricerca avanzata e nuove opportunità occupazionali. Non per altro Andrea Tronzano, Assessore regionale allo sviluppo delle attività produttive e delle PMI e al Bilancio della Regione Piemonte, ha dichiarato: “I risultati raggiunti da ESA BIC Turin confermano la centralità del Piemonte nel panorama dell’innovazione aerospaziale. L’attrattività esercitata nei confronti di startup italiane ed estere dimostra la forza del nostro ecosistema scientifico, industriale e istituzionale. Come Regione Piemonte abbiamo creduto sin dall’inizio nel valore strategico di questo incubatore e continueremo a sostenerne l’evoluzione, anche nella fase di internazionalizzazione delle imprese. Torino è sempre più un punto di riferimento per l’aerospazio europeo e un motore di sviluppo ad alta tecnologia per tutto il territorio”.
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