Era pronto ad uccidere, arrestato un 15enne di un gruppo satanista e neonazista
- Postato il 12 febbraio 2025
- Di Agi.it
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Era pronto ad uccidere, arrestato un 15enne di un gruppo satanista e neonazista
AGI - Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato dalla Digos della Questura di Bolzano essendo ritenuto un membro di un gruppo terroristico suprematista attivo in Alto Adige. Gli agenti hanno dato esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minorenni del capoluogo altoatesino con l'accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo, fabbricazione ed utilizzo di ordigni esplosivi, porto abusivo di armi, danneggiamento aggravato e detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati due computer, uno smartphone, un'ascia e materiale che conferma la sua militanza in un gruppo satanista e neonazista suprematista. Il minore si era unito a un gruppo di estrema destra ed era molto attivo su vari canali Telegram.
In particolare, i membri del gruppo stavano pianificando un'azione terroristica nel corso della cosiddetta 'Settimana del Terrore'. Secondo la Questura, dall'esito delle indagini il minorenne altoatesino avrebbe contribuito attivamente alla realizzazione del piano, dimostrando la propria lealtà al gruppo mediante la riproduzione dei simboli della setta su muri e veicoli nei pressi di un impianto sportivo in Alto Adige.
Il questore di Bolzano, Paolo Sartori parla di "situazione assai delicata e complessa, inquietante da qualunque punto di vista la si voglia analizzare, sia per la giovanissima età dell'arrestato, sia per i contesti eversivi e terroristici internazionali nei quali si è fatto coinvolgere, sia, soprattutto, per i concreti progetti di attentati terroristici ed atti omicidiari che costui ed i suoi accoliti si erano proposti concretamente di attuare".
Il quindicenne, secondo l'accusa, aveva il compito di selezionare una vittima tra persone vulnerabili, videoregistrare l'omicidio e pubblicare successivamente il video su un sito russo del Dark Web.
Il ragazzo arrestato, dopo aver sperimentato almeno un ordigno esplosivo rudimentale mentre si stava video-riprendendo con il cellulare ed aver acquisito conoscenze specifiche sugli esplosivi attraverso ricerche online ed acquisti su internet, si era dichiarato pronto a portare termine l'attacco terroristico.
Solo l'intervento degli uomini della Digos ha impedito al minore di eseguire il suo piano. Poco prima della irruzione degli agenti dell'antiterrorismo, il giovane ha inviato un ultimo messaggio nella chat di gruppo scrivendo, "I have the fed on the door" ("Ho la Polizia alla porta").
Nei giorni scorsi le attività del gruppo eversivo e terroristico avevano subito un rallentamento perché in Inghilterra era stato arrestato uno dei principali membri dell'organizzazione terroristica mentre tentava di avvicinarsi ad un accampamento di senzatetto con l'intento di annientarlo.
Da una prima analisi dei dati salvati sullo smartphone del minorenne arrestato oggi sono emerse immagini e video di aggressioni, omicidi e sparatorie scolastiche, inclusi contenuti pedopornografici, oltre che filmati del le frange più radicali dell'Islam, quali video sullo Stato Islamico, attentati, decapitazioni, sparatorie nelle scuole e sostanze esplosive auto-prodotte.
Il minore ha dato dimostrazione di esperienza comprovata nel campo delle criptovalute ed era utente e possessore di un portafoglio di Bitcoin. Il 15enne è stato scortato all'Istituto di Custodia Minorile di Treviso a disposizione della Procura per i Minorenni di Bolzano.
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