“Era la voce del Confessionale, aiutava tutti i concorrenti. Ci manca tantissimo”: Alfonso Signorini ricorda l’autore Nicola Fuiano al Grande Fratello

Era la voce, inconfondibile, del Confessionale, uno dei protagonisti ‘ombra’ del Grande Fratello, di quelli che non venivano ripresi dalle videocamere. La morte di Nicola Fuiano, 61 anni, avvenuta lo scorso 26 agosto, ha lasciato un grande vuoto a chiunque abbia preso parte al reality, adetti ai lavori e concorrenti.

E non poteva, dunque, mancare, un commento sincero e commovente in ricordo di quella voce molto familiare a tutti nella prima puntata di un’edizione che non vedrà la presenza di Fuiano. “Era una persona che fino a pochi mesi fa era la voce del confessionale, della diretta, accompagnava i nostri inquilini con il suo aiuto. Era a disposizione di chi viveva il Grande Fratello – dice il conduttore Alfonso Signorini -. Vorrei che Alessio Collacci, il nostro regista, riprendesse la maglia che indossa Andrea Palazzo. Sulla maglia c’è scritto: ‘lo stiamo facendo’. Ecco, la indossa perché quando Andrea si arrabbiava e chiedeva qualcosa, lui rispondeva: ‘lo stiamo facendo’. Questa voce ci manca tantissimo. Ciao Nico”.

Anche Beatrice Luzzi, nel suo nuovo ruolo da opinionista, ma già concorrente nella scorsa edizione, ha ricordato il suo rapporto con Fuiano: “Ogni volta che sbadigliavo, mi sgridava, diceva che non dovevo farlo. Non lo dimenticherò mai, quando sbadiglio ti penso”.

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