Epstein, spuntano le foto segrete di Bill Clinton: la sinistra impazzisce
- Postato il 20 dicembre 2025
- Esteri
- Di Libero Quotidiano
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Epstein, spuntano le foto segrete di Bill Clinton: la sinistra impazzisce
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici migliaia di documenti direttamente connessi all'indagine su Jeffrey Epstein, il finanziere morto in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo per traffico sessuale di minorenni e già condannato in passato per reati sessuali.
La diffusione, tuttavia, è parziale e non ha apportato rivelazioni sostanziali sulle inchieste né sui suoi rapporti con esponenti dell'élite politica, economica e culturale. Da più parti, essenzialmente dal campo democratico, giungono accuse di censura. I file, composti soprattutto da fotografie e da materiale in parte già noto, includono nuove immagini dell'ex presidente Bill Clinton scattate durante viaggi fatti con Epstein: materiali che risalgono a decenni fa, senza chiarimenti sul loro collegamento con specifiche attività investigative. Pressoché assente, invece, la documentazione riguardante Donald Trump, se non per alcune foto già di dominio pubblico. Sono così evitate nuove ricadute politiche sulla Casa Bianca, almeno per ora, data la parzialità della pubblicazione, che è avvenuta alla scadenza di un termine imposto dal Congresso.
I materiali comprendono svariate fotografie di Clinton. L'ex presidente è ritratto a bordo di un aereo privato, anche accanto a una donna con il volto oscurato, e ancora in piscina o in una vasca idromassaggio insieme a Ghislaine Maxwell, storica collaboratrice di Epstein. I documenti non indicano né la data né il contesto in cui le foto sono state scattate. Clinton non è mai stato accusato di illeciti in relazione a Epstein. In una nota, il portavoce dell'ex presidente Angel Ureña ha ribadito che l'ex presidente interruppe i rapporti con Epstein prima che i suoi reati venissero alla luce, sottolineando che la presenza di immagini o nomi nei fascicoli investigativi non implica alcuna responsabilità.
I democratici e alcuni repubblicani hanno accusato il Dipartimento di Giustizia di non aver rispettato appieno l'obbligo di trasparenza. L'amministrazione rivendica invece l'adempimento della legge, invocando la necessità di proteggere le vittime e le persone coinvolte. Il Dipartimento di Giustizia ha fatto sapere che la revisione dei documenti è ancora in corso e che ulteriori materiali potrebbero essere diffusi entro la fine dell'anno. Nessuna delle personalità citate nei file risulta accusata di reati in relazione al caso Epstein. Il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, ha parlato di una diffusione che rappresenta "solo una frazione" delle prove complessive, sostenendo che l'ampio ricorso agli omissis viola lo spirito e la lettera dell'Epstein Files Transparency Act, la legge firmata da Trump il mese scorso che imponeva la pubblicazione integrale dei fascicoli, salvo limiti legali e tutele per le vittime. Il vice procuratore generale Todd Blanche ha annunciato che ulteriori documenti saranno resi pubblici nelle prossime settimane, precisando che resteranno esclusi quelli legati a indagini in corso.
Media statunitensi e internazionali stanno ancora passando al vaglio i materiali, un'operazione che richiederà giorni vista la mole annunciata - "centinaia di migliaia" di pagine. Molti documenti risultano ampiamente censurati. In un elenco di 254 massaggiatrici, ad esempio, tutti i nomi sono oscurati "per proteggere potenziali vittime". Altri file contengono immagini parzialmente oscurate di persone nude o seminude, oppure fotografie di Epstein e accompagnatori con armi da fuoco.
Continua a leggere...30 seconds of Bill Clinton in the newly released Epstein files. pic.twitter.com/EbPij7Fbpk
— Remarks (@remarks) December 19, 2025