Eolico, Carcare le “Città della carne” prendono posizione contro il proliferare degli impianti sul territorio
- Postato il 30 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Carcare. Sulla proliferazione degli impianti eolici in Liguria, e soprattutto in provincia di Savona, prende posizione anche l’Associazione nazionale “Città della Carne”, di cui fa parte il Comune di Carcare.
“A seguito delle crescenti richieste di utilizzo del suolo per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili e in considerazione della recente sentenza del TAR del Lazio, che annulla il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 21 giugno 2024 – contenente le indicazioni necessarie all’individuazione di superfici ed aree idonee per l’installazione di impianti di energie rinnovabili, quali pale eoliche e pannelli fotovoltaici – obbligando quindi il Mase, e di conseguenza le Regioni, a rieditare ed adottare nuovi piani territoriali per le installazioni di FER, i Comuni di Rovato, Carcare, Carrù, Moncalvo, Nizza Monferrato e Montechiaro d’Acqui, in quanto fondatori della Città italiana della Carne, prendono posizioni sulla tematica. Il consumo del suolo è un tema delicato verso cui il nostro territorio, che vanta un rapporto storico con il settore agricolo in quanto determinante ed essenziale per la nostra economia, deve porre la massima attenzione”, scrivono i sindaci uniti tra cui il carcarese Rodolfo Mirri.
“Sosteniamo che non debbano essere posti limiti al fotovoltaico nelle aziende agricole ma che non debba essere consumato suolo fertile: ben venga l’installazione di pannelli fotovoltaici su fienili, pagliai, stalle, ricoveri per i mezzi, piazzali di servizio e tettoie per parcheggi, favorendo ogni strumento di aggregazione (pensiamo alle comunità energetiche), ma ribadiamo con forza che non si devono sottrarre terreni fertili all’agricoltura. Se è importante incentivare con adeguati interventi l’installazione dei pannelli sui fabbricati agricoli, consentendo a questa soluzione una maggiore appetibilità rispetto al posizionamento a terra dei pannelli, è altrettanto importante sensibilizzare e riportare l’attenzione sull’importanza dell’utilizzo del suolo quale generatore di ricchezza, intesa essa come alimentare ed agronomica”, aggiungono.
E concludono: “I Sindaci dei Comuni di Rovato, Carcare, Carrù, Moncalvo, Nizza Monferrato, Montechiaro d’Acqui, a nome della Associazione Nazionale Città della Carne, prendono posizione quindi sulla tutela del territorio, della ruralità e dei comparti dell’agricoltura e della carne, sempre più penalizzati nello svolgimento del loro lavoro, che continua a rivestire in tali regioni d’Italia grande importanza economica e sociale”.