Entravano nelle case degli anziani, messi a segno almeno 46 colpi: a Roma fermata una banda di 18 persone
- Postato il 24 novembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Svegliavano di soprassalto anziani indifesi, a volte li sorprendevano mentre si rilassavano davanti al televisore nel pomeriggio o in orario serale. Rimanevano in contatto telefonico guidati da un complice, che dava ordini dal carcere romano di Regina Coeli. Sono alcuni dei dettagli dell’indagine che ha coinvolto 18 persone, arrestate con l’accusa di almeno 46 colpi tra rapine e furti oltre a crimini come ricettazione, sequestro di persona, danneggiamento, incendio.
Dalle ricostruzioni emerge come il gruppo, composto da rom provenienti dal campo di via dei Gordiani, riuscisse a riorganizzarsi di arresto in arresto reclutando costantemente nuova manovalanza. Oltre alle incursioni nelle abitazioni, alcuni degli indagati sono accusati di furti in sale da gioco o in bar tabacchi.
Ad eseguire l’ordinanza d’arresto, corollario di un’indagine diretta dai magistrati del Dipartimento Criminalità diffusa e grave della Procura della Repubblica di Roma, il Nucleo Operativo della Compagnia Parioli. Nelle intercettazioni delle telefonate del gruppo durante i crimini, è stato possibile ascoltare le voci ed i lamenti delle vittime. Una di loro sarebbe anche stata minacciata con una pistola.
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