Emergenza calso, Fiom: “Nuovapsc taglia tre ore di orario senza fornire spiegazioni”
- Postato il 8 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Venerdì scorso la NuovaPSC srl, azienda in appalto a Mariotti, ha unilateralmente deciso una nuova distribuzione dell’orario di lavoro settimanale. Da 8 ore giornaliere (dalle ore 7 alle ore 15) si passa a 5 ore giornaliere (dalle ore 7 alle ore 12).L’azienda motiva tale scelta quale conseguenza del protocollo “emergenza caldo” siglato dai sindacati confederali con il Ministero lo scorso 2 luglio”.
Lo scrive in una nota stampa la Fiom Cgil che contesta la scelta dell’Azienda nel merito e nel metodo in quanto il protocollo stabilisce “una cornice di intervento in un quadro di buone relazioni industriali e prassi condivise, e pertanto prevede il continuo confronto con il sindacato, condizione inesistente visto che l’azienda si rende irreperibile”.
“A quanto risulta al sindacato – continua la nota – l’Azienda non sta facendo la formazione e formazione sul tema rischio ondate di calore e non ha attivato la sorveglianza sanitaria. Non è stato previsto né tantomeno fornito alcun indumento/abbigliamento/dpi specifico, non sono state previste pause aggiuntive, non è stato consultato l’RLS, non è stato consultato il bollettino ufficiale di previsione, non è stato fatto l’esame congiunto con la RSU per la modifica dell’orario. L’unica cosa certa sono le tre ore di orario in meno, ma senza sapere chi le paga. Se non arriverà in tempi rapidi la disponibilità ad un confronto la Fiom tutelerà gli interessi dei lavoratori a partire dalla difesa del salario e della salute”.