Emergenza caldo, i parchi pubblici restano aperti fino alle 21. L’iniziativa del Comune: ecco quali
- Postato il 4 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Per rispondere in modo concreto all’ondata di calore che sta colpendo la città, 11 parchi urbani di Genova resteranno aperti fino alle 21. Questa la disposizione del Comune di Genova per offrire ai genovesi la possibilità di trovare e usufruire delle oasi di verde sparse per la città.
“Abbiamo deciso di avviare un progetto di apertura straordinaria dei parchi durante l’ondata di calore – spiega l’assessora Francesca Coppola, promotrici dell’iniziativa insieme al consigliere delegato ai grandi eventi Lorenzo Garzarelli – È una prima sperimentazione per valorizzare i nostri spazi verdi in risposta all’emergenza climatica e al caldo torrido che stiamo vivendo in questo inizio di estate. Le bambine, i bambini e le famiglie devono poter vivere la città anche in estate, senza che la qualità della vita dipenda dalla possibilità di avere un condizionatore. Come amministrazione abbiamo il dovere di attivarci ora, con misure concrete e accessibili a tutte e tutti”.
Gli 11 parchi coinvolti sono distribuiti in sette municipi e sono stati selezionati per la loro accessibilità tramite mezzi pubblici per facilitare la fruizione da parte dei residenti e degli operatori. L’iniziativa è realizzata tramite un accordo quadro esistente, senza nuovi impegni di spesa per il Comune. “È una misura semplice, ma necessaria – aggiunge l’assessora Coppola – un primo passo per ripensare la città, mettendo al centro il benessere collettivo e l’adattamento alla crisi climatica”.
“In questi giorni di caldo intenso abbiamo pensato fosse necessario estendere l’orario di apertura dei parchi pubblici di almeno un paio d’ore per offrire a tutte e tutti la possibilità di trovare ristoro in spazi ombreggiati e accoglienti – aggiunge Garzarelli – favorire la socialità nelle ore meno afose della giornata e rendere i parchi veri luoghi di benessere accessibili anche oltre il tradizionale orario di chiusura così da promuovere un uso più dinamico e inclusivo del verde urbano“.
I parchi interessati dall’iniziativa sono: il Parco dell’Acquasola, Parco di Villa Croce, Villa Gruber, Villa Piaggio, Giardini Pavanello, Giardini Casazza “Mirto“, Giardini Di Tomaso, Villa Rosa, Giardini Melis, Villa Doria e i Parchi di Nervi.
“Consideriamo i parchi urbani un presidio fondamentale di benessere e salute, soprattutto per le persone più fragili: anziani, famiglie con bambini e chi vive in quartieri fortemente urbanizzati – concludono Coppola e Garzarelli – In un contesto in cui il cemento amplifica le temperature, garantire l’accesso a spazi verdi ombreggiati e ventilati è una risposta immediata e concreta al cambiamento climatico. Se questa iniziativa come auspichiamo sarà ben accolta, potrà diventare un primo esperimento da estendere ad altri quartieri e orari, ripensando l’uso serale dei parchi in sicurezza. Un gesto semplice ma significativo, nella direzione giusta: rendere Genova una città più vivibile, attenta alla salute e alla qualità della vita delle persone».