Emergenza abitativa, ad Albenga 34 nuclei famigliari a rischio sfratto: il Comune aderisce alla richiesta di un “Piano Casa” nazionale

  • Postato il 5 febbraio 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 2 Visualizzazioni
Albenga comune municipio torri archivio

Albenga. L’emergenza abitativa è diventata ormai una piaga a livello nazionale. E non ne è esente il Comune di Albenga dove, in questo periodo, 34 nuclei famigliari si sono rivolti ai Servizi Sociali perché hanno in corso procedure di sfratto e rischiano pertanto di rimanere senza abitazione.

Ma la situazione è complessa su tutto il territorio nazionale, dove numerosi comuni (da Napoli a Torino, passando per Roma, Firenze, Bari, Verona e molti altri tra cui anche Albenga) hanno deciso di fare rete, per sottoporre al Governo la creazione di un “Piano Casa” nazionale.

“Le città italiane, come molte altre in Europa, stanno rispondendo alla crescente tensione abitativa con l’introduzione di Piani per l’Abitare, – si legge nelle motivazioni che hanno portato gli enti comunali a decidere di rivolgersi al Governo. – Tuttavia, le città da sole non possono affrontare un diritto primario come quello alla casa, che è essenziale per il godimento di molti altri diritti, come quello alla salute, al lavoro e all’istruzione”.

“In Italia, dove circa l’80% delle famiglie è proprietario di casa, per anni si è trascurata la necessità di politiche strutturali per l’abitazione, risultando in un grave impoverimento delle risorse destinate all’edilizia residenziale pubblica. L’assenza di politiche per il diritto allo studio e l’emergenza abitativa nelle città universitarie, gli affitti brevi per uso turistico e il progressivo abbandono delle aree interne sono solo alcune delle problematiche che minano il diritto all’abitare”.

Bisogna lavorare per garantire che le città restino attrattive e capaci di trattenere chi le vive e lavora, continuando a costituire il tessuto sociale di cui anche l’economia locale, i servizi e le comunità stesse dipendono. In un contesto in cui i costi abitativi continuano a salire, è necessario garantire che chi contribuisce alla vita della città non venga escluso dal suo stesso sviluppo, né allontanato”. 

E la proposta delle città al Governo e al Parlamento è stata redatta secondo 5 richieste fondamentali (QUI di seguito in forma integrale) che sono, in sintesi: legge quadro sull’Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale; assegnazione gratuita ai Comuni di immobili inutilizzati; rifinanziamento del Fondo Nazionale Locazione e Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli; legge nazionale di regolamentazione delle piattaforme turistiche; misura nazionale per l’emergenza abitativa e le persone senza dimora. 

Per quanto riguarda, nello specifico, il Comune ingauno, in questi anni si è provato in tutti i modi a tamponare il problema, provvedendo alla ristrutturazione di alloggi comunali e alla realizzazione della stazione di posta che, per quanto importante, non va però a sopperire il bisogno di abitazioni.

Già in passato l’ente comunale, che ha già previsto anche la riduzione del 75% dell’IMU per chi affitta a canone concordato a persone in difficoltà, aveva lanciato un appello (QUI le parole dell’assessore ai Servizi Sociali Marta Gaia) ai proprietari di alloggi sfitti, che si rinnova anche oggi: “Non lasciate case vuote”.

Ecco di seguito l’elenco completo dei Comuni che hanno sottoscritto le richieste al Governo fino a questo momento: Emily Clancy (Vicesindaca di Bologna), Tobia Zevi (Assessore a Roma), Guido Bardelli (Assessore a Milano), Laura Lieto (Vicesindaca di Napoli), Jacopo Rosatelli (Assessore a Torino), Nicola Paulesu (Assessore a Firenze), Costanza Spera (Assessora a Perugia), Anna Puddu (Assessora a Cagliari), Francesca Benciolini (Assessora a Padova), Luisa Ceni (Assessora a Verona), Matteo Tosetto (Assessore a Vicenza), Andrea Zini (Assessore a Udine), Ettore Brianti (Assessore a Parma), Mariarosa Devecchi (Assessora a Lodi), Claudia Lenzini (Assessora a Bergamo), Emanuele Manzoni (Assessore a Lecco), Alessandro Cantoni (Assessore a Brescia), Andreina Fumagalli (Assessora a Monza), Annalisa Rabitti (Assessora a Reggio Emilia), Francesca Maletti (Assessora a Modena), Nicola Grasso (Assessore a Bari), Kristian Gianfreda (Assessore a Rimini), Gianandrea Baroncini (Assessore a Ravenna), Enzo Lattuca (Sindaco di Cesena), Lauriana Sapienza (Assessora a Castenaso | BO), Maria Aida Episcopo (Sindaca di Foggia), Massimo Labanca (Assessore a Sesto Fiorentino | FI), Mattia Palazzi (Sindaco di Mantova), Roberto Corbia (Assessore ad Alghero | SS), Amedeo Ciaccheri (Presidente VIII Municipio Roma), Gionata Gatticchi (Consigliere delegato a Città di Castello | PG), Antonio Eugenio De Simone (Consigliere delegato a Francavilla Fontana | BR), Cinzia Battaglia (Assessora a Cesano Maderno | MB), Laura Capelli (Assessora a Seregno | MB), Giovanni Catrini (Assessore a Ozzano dell’Emilia | BO), Marco Mercuri (Assessore a Narni | TR), Massimo Paggi (Assessore ad Assisi | PG), Elisa Zocchetti (Assessora a Bastia Umbria | PG), Lorenzo Ballerini (Assessore a Campi Bisenzio | FI), Alberto Pedrotti (Assessore a Trento), Chiara Tomassoni (Assessora a Marsciano | PG), Maria Grazia D’Amico (Consigliera delegata a Varese), Chiara Iuliano (Assessora a Dolo | VE), Marta Gaia (Assessora ad Albenga | SV) [lista in aggiornamento]

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti