Elezioni regionali: Veneto al centrodestra, Campania e Puglia al centrosinistra

  • Postato il 24 novembre 2025
  • Di Panorama
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È giunto il tempo dei verdetti in Veneto, Campania e Puglia. Terminate le votazioni alle 15 di lunedì, è immediatamente iniziato lo spoglio elettorale per assegnare i nuovi governatori delle tre regioni. I primi exit poll di Opinio-Rai sembrano lasciare poco spazio ad interpretazioni: il Centrodestra si riconferma in Veneto, il centrosinistra mantiene Puglia e Campania.

Gli sfidanti

Le elezioni di lunedì 24 novembre concludono un ciclo amministrativo durato quindici anni in Veneto, dieci in Puglia e Campania. Su circa 11,5 milioni di elettori si consuma il passaggio generazionale nella leadership regionale di tre aree dal peso politico rilevante.

In Veneto si chiude l’era di Luca Zaia dopo tre mandati. Il presidente uscente, che nel 2020 aveva ottenuto il 76,8%, si candida come capolista della Lega in tutte le circoscrizioni provinciali, una scelta che ha generato tensioni nella coalizione di centrodestra. Il centrosinistra schiera Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso, mentre il candidato presidenziale della Lega è Alberto Stefani.

In Campania si conclude la stagione di Vincenzo De Luca, che ha governato dal 2015 con il 69,5% nel 2020. Ineleggibile per un terzo mandato, De Luca supporta Roberto Fico, ex presidente della Camera, attraverso la lista civica “A Testa Alta”. Il centrodestra propone Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri di Fratelli d’Italia.

In Puglia, il centrosinistra presenta Antonio Decaro, europarlamentare del PD ed ex sindaco di Bari. Il centrodestra schiera Luigi Lobuono, imprenditore barese di Forza Italia.

Affluenza in calo

Il dato più rilevante riguarda il netto calo dell’affluenza rispetto al 2020, confermando una tendenza di crescente disinteresse verso il voto regionale.

In Campania, alla chiusura delle urne, l’affluenza ha raggiunto il 43,4%, circa 10 punti in meno rispetto al 2020. In Puglia la situazione è più critica con il 42,4%, quasi 15 punti in meno rispetto alle precedenti consultazioni.

Affluenza più alta in Veneto, dove ha raggiunto il 44,2%, un calo che, anche in questo caso, raggiunge i 15 punti percentuali rispetto al 2020. Sebbene il Veneto mantenga l’affluenza relativamente più elevata, il trend di disaffezionamento rimane marcato in tutte le regioni.

I risultati

Per quanto riguarda il Veneto, gli exit poll di Opinio-Rai danno il candidato di centrodestra Stefani vittorioso con il 59-63% delle preferenze, mentre Manildo si ferma al 30-34%. Da monitorare il numero dei voti ai partiti, con la Lega che vorrebbe confermarsi primo partito della Regione, insidiata da crescente peso di Fratelli d’Italia.

In Puglia percentuali simile ma invertite, il candidato del centrosinistra Decaro è dato vincitore con il 64-68% delle preferenze, mentre Lobuono si ferma al 30-34% dei voti.

Nella regione Campania, infine, l’ex Presidente della Camera Roberto Fico è dato avanti con il 56,5-60,5% dei voti, il candidato del centrodestra Cirielli non va invece oltre il 35-39%. Nessuna sorpresa da queste regionali, insomma, con l’unica partita aperta che sembra rimanere la corsa a primo partito in Veneto tra Lega e Fratelli d’Italia.

Autore
Panorama

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