Elezioni regionali, Pd primo partito anche in provincia di Savona. Boom di Arboscello e Cangiano, sopra i 2000 Lessi, Foscolo e Vaccarezza
- Postato il 28 ottobre 2024
- Altre News
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni
Savona. Vince il centrodestra, ma i “campioni” delle preferenze stanno nel Pd, che è (e di parecchio) il primo partito. Si può riassumere così l’esito delle elezioni regionali in Liguria per quanto riguarda la provincia di Savona.
Da un lato c’è infatti il responso delle urne: vince la coalizione a sostegno di Marco Bucci con il 49,41% dei voti, mentre quella in appoggio ad Andrea Orlando si ferma al 46,38%. Un esito abbastanza allineato a quello regionale (dove lo scarto è ancora più ridotto), e che ha contribuito a ribaltare il voto di Genova città (qui la mappa del voto in provincia di Savona).
LE LISTE
Dall’altro lato c’è il risultato dei singoli partiti. E qui è il Pd ad avere la meglio: i dem hanno il 28,66% dei voti, quasi il doppio di Fratelli d’Italia. Un risultato che li rende, di fatto, forza egemone della coalizione, dato che dietro c’è il vuoto: li segue – a distanza siderale – l’Alleanza Verdi Sinistra con il 6,87%. La civica Orlando Presidente totalizza il 4,19%, il MoVimento 5 Stelle crolla al 3,99% (e questo è forse il dato che fa in assoluto più clamore), chiudono “Liguri a Testa Alta” (1,62%) e il Patto Civico e Riformista che includeva Azione (1,42%).
Molto più frammentato il voto nel centrodestra: in testa come detto Fratelli d’Italia (15,22%), seguono la civica “Vince Liguria” (11,59%), la Lega (9,56%) e Forza Italia (9,37%). Molto più distaccata l’altra civica, Orgoglio Liguria, con il 2,78%. Briciole per Udc (0,57%) e Alternativa Popolare (0,19%).
I PIU’ VOTATI
Il risultato del Pd è ampiamente visibile anche nelle preferenze: nonostante la sconfitta, infatti, i primi tre candidati più votati sono tutti del Partito Democratico. Primo assoluto è Roberto Arboscello, consigliere regionale uscente, che totalizza 5872 preferenze (ma nel momento in cui scriviamo manca il dato della sezione di Bergeggi, proprio il Comune di cui è stato sindaco, il che potrebbe far ulteriormente lievitare il suo bottino). Roccaforte indiscussa Savona città, che da sola gli frutta 2469 voti.
Anche il secondo posto assoluto è appannaggio di un candidato democratico: si tratta di Giorgio Cangiano, ex sindaco di Albenga, che proprio nella sua roccaforte ingauna ha raccolto 2280 voti, più della metà delle 4152 preferenze totali. E pure la terza assoluta sta nel Pd: si tratta di Aurora Lessi, giovane consigliera comunale di Savona, che si è resa protagonista di un’autentica sorpresa con i suoi 2351 voti.
Solo al quarto posto della classifica iniziano a comparire i “big” del centrodestra, ossia lo schieramento vincente. Apre le danze Angelo Vaccarezza, che domina la lista di Forza Italia con 2319 voti (dietro di lui Eraldo Ciangherotti con 1281). Subito dietro Sara Foscolo, regina delle preferenze in casa Lega: un risultato per nulla scontato dato che doveva vedersela con diversi politici navigati come l’ex sindaco di Borghetto Santo Spirito, Giancarlo Canepa (suo compagno di bicicletta, si è fermato a 1748 voti), l’ex sindaco di Zuccarello ed ex consigliere regionale Stefano Mai (1590) e l’attuale sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli (723).
Il sesto posto è di nuovo appannaggio del centrosinistra, ma questa volta con un candidato di Alleanza Verdi Sinistra: è Jan Casella, che ha raggiunto i 1931 voti personali “doppiando” l’assessore savonese Maria Gabriella Branca (993) e Simona Simonetti (810).
Al settimo posto il più votato della lista civica “Vince Liguria” a sostegno di Bucci: è il consigliere regionale uscente, ed ex capogruppo totiano, Alessandro Bozzano. Per lui un bottino di 1886 voti, il doppio di quelli portati a casa dall’ex sindaco di Savona Ilaria Caprioglio (967).
Altri candidati hanno ottenuto risultati lusinghieri. In Fratelli d’Italia Rocco Invernizzi, con 1490 preferenze, batte la concorrenza di Antonella Tosi e Silvia Rozzi, entrambe sopra i 1000 voti. Nel Pd Manuela Benzi porta a casa 1648 preferenze, e solo i risultati “monstre” di Arboscello, Cangiano e Lessi la relegano al quarto posto. In “Orlando Presidente” il sindaco di Cisano, Massimo Niero, porta a casa ben 1348 voti: tra lui e Jan Casella un bottino di oltre 3200 voti che, forse, avrebbero fatto gola a Cangiano per superare Arboscello. In “Orgoglio Liguria” vince Paolo Rossi con 611 voti; in “Liguri a testa alta” buon risultato di Roberto Molinaro (sindaco di Cosseria) con 761 preferenze. Nel MoVimento 5 Stelle la spunta Stefania Scarone con 509 voti, ma buon risultato anche per Dario Caruso a 414.
Tra i delusi, possiamo citare Massimo Arecco, consigliere comunale a Savona ed ex vicesindaco, che in Fratelli d’Italia ha ottenuto 790 voti: non un brutto risultato in senso assoluto, ma lo relega comunque all’ultimo posto della sua lista. Sorte simile per Simona Poggi nella Lega: per lei ad Albisola nei giorni scorsi è venuto anche Rixi, ma non è servito ad evitare l’ultimo posto con 464 preferenze. Nella civica “Liguri a testa alta” Ferdinando Molteni, ex assessore alla Cultura a Savona, si è fermato a 108 voti.